Oppenheimer debutta nei cinema giapponesi mesi dopo l’uscita mondiale
Oppenheimer ha suscitato alcune critiche in Giappone, soprattutto per la presunta mancanza di rappresentazione delle sofferenze dei civili colpiti dai bombardamenti.
Venerdì scorso, i cinema giapponesi hanno finalmente accolto la proiezione di Oppenheimer, il film che narra la storia di J. Robert Oppenheimer, figura chiave nella creazione delle prime bombe atomiche durante la Seconda guerra mondiale. Questo debutto arriva diversi mesi dopo l’uscita del film negli Stati Uniti, avvenuta nel 2023. La notizia ha suscitato un grande interesse, soprattutto considerando il contesto storico e sociale del Giappone, paese che ha subito le devastazioni delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki nel 1945.
Il motivo del ritardo di Oppenheimer nei cinema non è ancora noto
Il tema del film è particolarmente rilevante per il pubblico giapponese, che ancora oggi porta le cicatrici delle terribili conseguenze di quegli eventi. La proiezione di Oppenheimer offre dunque una preziosa opportunità di riflessione e confronto con un passato doloroso, soprattutto per le generazioni più giovani che potrebbero non essere pienamente consapevoli di quanto accaduto.
Nonostante il grande successo ottenuto nel resto del mondo, con incassi che si avvicinano al miliardo di dollari e numerosi premi vinti agli Oscar, tra cui il riconoscimento come miglior film, il perché del ritardo della distribuzione in Giappone non è stato chiarito ufficialmente. La scarsa pubblicità e la gestione della distribuzione da parte di una società giapponese indipendente, Bitters End, anziché dalla Universal, hanno contribuito a mantenere il film in secondo piano rispetto ad altri titoli in sala.
Non va dimenticato che l’anno scorso Oppenheimer ha suscitato alcune critiche in Giappone, soprattutto per la presunta mancanza di rappresentazione delle sofferenze dei civili colpiti dai bombardamenti atomici.
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