Oppenheimer: Matt Damon e l’inaspettato ruolo fondamentale del nonno di Ben Affleck nella costruzione del suo personaggio
Durante la sua ospitata nel programma Who's Talking to Chris Wallace?, Matt Damon ha svelato come ha costruito il personaggio di Lesley Groves in Oppenheimer.
Il nonno di Ben Affleck ha avuto un ruolo fondamentale, quanto inaspettato, nella costruzione del personaggio da parte di Matt Damon del generale Lesley Groves in Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan dedicato al padre della bomba atomica. L’attore lo ha rivelato durante la sua ospitata nel programma Who’s Talking to Chris Wallace?.
Matt Damon e l’inaspettato ruolo fondamentale del nonno di Ben Affleck nella sua interpretazione in Oppenheimer
Matt Damon ha confessato di aver parlato a lungo con il nonno di Ben Affleck – veterano dei Marines -riguardo alla seconda guerra mondiale e al lancio della bomba atomica. “Ricordo di aver parlato con il nonno di Ben Affleck, che era un Marine. E lui ha detto: ‘Quando abbiamo sentito della bomba, abbiamo festeggiato e 50 anni dopo te lo sta raccontando, e dice: ‘Convivo con il fatto di aver festeggiato, ma è accaduto soltanto perché ci stavano dicendo che avrebbero combattuto fino all’ultimo uomo‘”.
Ma gli Stati Uniti hanno avuto ragione a sganciare la bomba? Secondo Matt Damon è una domanda che non ha una risposta: “È strano perché pensi che ci sia davvero solo una scelta da fare, eppure sai perfettamente quale sarà la conseguenza. Voglio dire, non penso che Groves, per esempio, abbia mai perso una notte di sonno a riguardo. Ha adempiuto alla sua missione. Ma Oppenheimer e molti altri scienziati… dopo aver effettuato il test, hanno cominciato a pensare: ‘Mio Dio’, ed è stato come un’onda d’urto che li ha colpiti tutti“. Oppenheimer debutterà nelle sale italiane il prossimo 23 agosto.