Oppenheimer, per Robert Downey Jr. il successo del film è una “terribile tragedia” per Nolan

Oppenheimer è il recente lungometraggio firmato da Christopher Nolan (Inception, Batman Begins) che è tornato alla ribalta, dopo anni di assenza dal grande schermo (l’ultimo progetto realizzato era Tenet, che non ha convinto pienamente tutti) confezionando una pellicola davvero mastodontica: parliamo, innanzitutto, di un’opera che trae ispirazione, in particolare, dal romanzo Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin e che, per l’appunto, racconta la vita del fisico J. Robert Oppenheimer, che, come capo del Progetto Manhattan, è arrivato a costruire la bomba atomica poi lanciata su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, nell’estate del 1945.

Oppenheimer è arrivato nelle sale italiane dal 23 agosto 2023

Oppenheimer, al contrario dell’altro film di Nolan, ha convinto pienamente il pubblico e la critica e anzi, è andato oltre: innanzitutto, insieme a Barbie, è uno dei lungometraggi che ha incassato di più nel 2023, arrivando molto vicino al miliardo di dollari, oltre che essere uno dei grandi favoriti alla stagione del cinema, con la pellicola che ha già fatto incetta di premi ai Golden Globes (e non solo). Detto questo, in una recente apparizione dell’attore Robert Downey Jr. (interprete di Lewis Strauss nel film) per il Trailblazer Award al Sundance Film Festival 2024 (via NME), l’attore ha scherzato su tutta questa fama ottenuta dal film-maker inglese, dicendo che per lui è “una terribile tragedia”:

“In confidenza, ha bisogno che gli si risollevi il morale. È un po’ triste perché gli è capitata una terribile tragedia. Non intendo sollevare questo argomento, e so che è molto personale: è diventato riconoscibile per strada. Si ritrae come se davanti a una fiamma calda da questo nuovo e realtà più sgradita.”

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