Oscar 2015: le previsioni

Entro fine anno si sapranno le nomination agli Oscar 2015 e l’ansia inizia a salire. In tanti puntano ad entrare nella rosa dei favoriti, anche l’Italia che ha candidato Il capitale umano di Paolo Virzì. Come Miglior film straniero ci sarà una bella sfida. Il candidato israeliano è Viviane. Il film racconta la storia di Viviane Amsalem, interpretata da Ronit Elkabetz, sceneggiatrice e regista del film insieme al fratello, che da cinque anni cerca invano di ottenere il divorzio dal marito (Simon Abkarian), il quale non vuole ridarle la libertà e si appella all’unica autorità che in Israele possa concederglielo: il tribunale rabbinico.

Julianne-Moore-in-Still-Alice

Negli Usa il clima è più caldo. Ci sono i soliti nomi che attendono di essere riconfermati e giovani attori che sperano di essere chiamati. La Disney ha puntato tutto il possibile sul film d’animazione Into The Woods. L’uscita è, infatti, fissata per il 25 dicembre negli Stati Uniti. Questo dimostra chiaramente l’intenzione della produzione di capitalizzare sul periodo natalizio e di mettersi in mostra per gli Oscar.
Per quanto riguarda le attrici, c’è chi punta su Jennifer Lawrence, ma la nomination com Migliore Attrice Protagonista arriverà sicuramente a Julianne Moore per la sua interpretazione strappalacrime ed eccellente in Still Alice. Nel film interpreta una donna alla soglia dei cinquant’anni, un’affermata insegnante di Harvard con una solida famiglia, composta dal marito chimico e da tre figli. La sua normalità viene stravolta quando le viene diagnosticata una forma presenile di Alzheimer. Tutte le sue certezze crollano, diventando una donna fragile e indifesa, anche agli occhi della famiglia e degli studenti.

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Tra i papabili film, invece, bisogna fare attenzione a Birdman di Inarritu, che ha conquistato la platea alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia. La storia di un attore, divenuto famoso per aver interpretato un noto supereroe, che lotta per portare in scena uno spettacolo a Broadway. Nei giorni che precedono la prima l’uomo si trova a combattere contro il suo ego e a cercare di conciliare famiglia e carriera.
Tra i film, però, c’è veramente tanta roba, basti pensare a  Interstaller, Boyhood e Nigthcrawler. Anche se David Fincher con Gone Girl potrebbe fare le scarpe a tutti!