Oscar 2022: non solo È stata la mano di Dio. Ecco gli altri italiani in gara
Scopriamo gli altri italiani in gara agli Oscar 2022.
Per la seconda volta, l’Italia sarà rappresentata agli Oscar da Paolo Sorrentino
Sono state appena annunciate le nomination agli Oscar 2022. Le cinquine dei finalisti hanno letteralmente sparigliato le carte, facendo saltare nomi molto probabili a favore di altri assolutamente inaspettati. Inclusive, multietniche e incredibilmente variegate: così si presentano le rose di nomi, fra i quali spiccano anche molti giovani in ascesa e star consolidate in cerca – finalmente – della vittoria. Per l’Italia, però, è arrivata una conferma gradita e ben sperata: È stata la mano di Dio, nuova pellicola di Paolo Sorrentino, è stata candidata come miglior film internazionale. Frontrunner annunciato di categoria è però il giapponese Drive my car, candidato anche per la regia. Sorrentino, quindi, non dovrebbe riuscire ad ottenere una seconda vittoria, dopo quella del 2014 per La grande bellezza.
Il regista napoletano – raggiunto immediatamente dall’Ansa – ha già rilasciato una prima dichiarazione: “Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre. Per arrivare fin qui, c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio”.
Un po’ d’Italia è presente anche in altre categorie. A cominciare da un nome d’eccellenza, Massimo Cantini Parrini – vincitore di 6 David di Donatello su 5 nomination -, candidato per gli splendidi costumi di Cyrano, rilettura in chiave rock della celebre opera teatrale. Parrini è alla sua seconda candidatura, dopo quella dello scorso anno per Pinocchio. C’è poi un romanzo di Elena Ferrante dietro la candidatura di Maggie Gyllenhal alla miglior sceneggiatura non originale per La figlia Oscura. Ed infine può essere considerata una nomination all’Italia anche quella di Luca, film d’animazione ambientato in un paesino di Genova inventato dal regista italiano Luca Casarosa mescolando immaginazione e ricordi d’infanzia.