Oscar 2022 – Villeneuve e Campion: “Un errore tagliare dei premi dalla cerimonia ufficiale”
La 94ª edizione degli Oscar si svolgerà il 27 marzo.
Le categorie “tagliate” sono ben otto, quasi tutte “tecniche”. E il sindacato scenografi non ci sta
Fra gli argomenti più discussi in merito alla prossima edizione degli Academy Awards vi è sicuramente la decisione di “tagliare” alcuni premi dalla cerimonia ufficiale – pre-registrando la consegna delle statuette – con l’obiettivo di snellire ed accorciare una diretta arrivata a durare, negli ultimi anni, ben quattro ore. Fra le categorie “sacrificate” ci sono principalmente premi tecnici o meno accattivanti: cortometraggio documentario, montaggio, trucco e acconciatura, colonna sonora originale, scenografia, cortometraggio d’animazione, cortometraggio in live action sonoro. Alcuni fra i registi candidati agli Oscar 2022 non condividono però tale decisione, e hanno espresso il proprio disappunto durante la consegna degli Art Directors Guild Awards – che premiano appunto le eccellenze del design.
Denis Villeneuve – regista di Dune, candidato a 10 premi Oscar – ha infatti dichiarato: “Penso che sia un errore. E capisco che sono sotto una pressione tremenda, ma penso che non sia la decisione giusta.Il fatto è che il cinema è un lavoro di squadra. È come una squadra di football. Altrimenti il film crolla, sai? È un lavoro di squadra. Nei media ci occupiamo molto dei registi. Ovviamente, parliamo molto degli attori. Tutte le persone che lavorano nell’ombra lì, sfortunatamente, hanno bisogno di essere viste ed essere riconosciute, e questi premi sono fatti per loro”. Ha poi aggiunto che la cerimonia degli Oscar sta vivendo una crisi d’identità ma che già dal prossimo anno – secondo lui – i premi verranno reintrodotti.Anche Jane Campion – il suo Il potere del cane concorre in 12 categorie – ha espresso il suo parere in merito alla questione. In collegamento da remoto per ricevere il Cinematic Imagery Award, la regista ha infatti espresso sgomento per questa arbitraria decisione: “Con i recenti cambiamenti nel formato degli Oscar, voglio prendermi un momento per esprimere in particolare quanto sia importante la scenografia per la creazione di un buon film. Avrei sicuramente incluso il design nel corpo principale dei premi perché il design è così vitale. È una delle relazioni più importanti.”
Numerosi scenografi candidati si sono poi uniti al coro di quanti criticano aspramente la scelta dell’Academy, affermando che questo non è il modo giusto per limitare la durata della cerimonia. Ad esporsi maggiormente sono stati Bo Welch – membro dell’associazione dagli anni ’80 – e Jade Healy, nominata agli Art Directors Guild Awards per il suo lavoro nella pellicola Green Knight. Nel corso della stessa serata si è svolta anche la cerimonia del sindato dei tecnici del suono, che si è schierata sulle stesse posizioni di quella degli scenografi.