Oscar 2023, Patty Jenkins furiosa: “Non c’è alcuna uguaglianza di genere. Mi arrendo”
Patty Jenkins furiosa con l'Academy per l'assenza di registe donne nella categoria "Miglior regista".
È l’evento cinematografico più importante dell’anno, ma ogni anno puntualmente attorno agli Oscar nasce sempre una polemica di qualche tipo. Anche l’edizione 2023 non è stata da meno. In un’intervista rilasciata a Variety, Patty Jenkins – regista di Monster e Wonder Woman – ha criticato fortemente l’evento per un motivo ben preciso: la mancata uguaglianza di genere. Nella categoria “Miglior regista”, infatti, non figurava nessuna donna.
Patty Jenkins contro gli Oscar 2023
“Mi arrendo, mi arrendo. E pronuncio queste parole pur consapevole del loro sforzo per essere inclusivi. I numeri, infatti, sono incredibilmente sbilanciati da parte di chi vota per queste cose. Ecco perché ho smesso di prestarci attenzione. C’è ancora molta strada da fare. Ci vorrà molto tempo prima di vedere dei premi realmente inclusivi. Apprezzo gli sforzi da parte loro, ma… no, ancora non ci siamo“, ha dichiarato Patty Jenkins.
Solo qualche giorno fa, Gina Prince-Bythewood, regista di The Woman King, in un saggio dell’Hollywood Reporter ha espresso lo stesso pensiero della regista di Wonder Woman: “Non è un affronto, bensì un riflesso della posizione dell’Academy e dell’abisso incolmabile tra l’eccellenza dei neri e il loro riconoscimento. Durante la stagione dei premi, sono rimasta colpita dai membri dell’Academy che, semplicemente, non volevano vedere il film. La gente pensava fosse un complimento alle nostre sceneggiature dirmi che dovevano essere trascinati lì, perché non pensavano fosse un film adatto a loro, o in grado di convincere i contemporanei a vederlo, così come rimanere sorpresi dalla storia. Ascoltarlo ancora, ancora e ancora è davvero snervante“.