Oscar 2025, perché C’è ancora domani di Paola Cortellesi non era candidabile?

Vermiglio rappresenterà l'Italia agli Oscar 2025, ma in molti si chiedono perché la scelta non sia ricaduta su C'è ancora domani.

Ieri è stato annunciato il film che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2025. Si tratta di Vermiglio di Maura Delpero, film già premiato con il Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia. In molti si chiedono perché la scelta non sia ricaduta su C’è ancora domani di Paola Cortellesi, visto l’enorme successo riscontrato dalla pellicola (anche oltreoceano e sui servizi streaming). Esordio alla regia della celebre comica e attrice, il film ha vinto sei David di Donatello ed è stato il film italiano di maggiore incasso dell’anno, superando anche la Barbie di Margot Robbie, e tra i cinque film italiani col miglior risultato al botteghino di sempre.

c'è ancora domani oscar 2025 cinematographe.it

Il motivo dietro tale decisione, come sottolinea anche Adnkronos, è semplice: C’è ancora domani era già stato preso in considerazione nel 2023, per poi essere scartato a favore di Io Capitano di Matteo Garrone. Il film è uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2023 e ha fatto parte della short-list di dodici titoli valutati dalla commissione dell’ANICA che, ogni anno, sceglie il film italiano da proporre all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per la candidatura al premio come Miglior film internazionale.

All’annuncio della selezione di Io Capitano, il film di Paola Cortellesi non era ancora arrivato in sala, quindi era stato valutato dalla commissione dell’ANICA prima che il pubblico potesse vederlo e prima che diventasse un vero e proprio fenomeno culturale. I 19 film valutati quest’anno dalla commissione sono tutti usciti – come da regolamento dell’Academy of Motion Picture Arts and Scienses – tra il 1° novembre 2023 e il 30 settembre 2024.

C'è ancora domani cinematographe

C’è ancora domani è ambientato nella Roma del 1946, appena dopo la Seconda Guerra Mondiale. La storia segue la vita di Delia, una donna che si divide tra il lavoro di bidella e la famiglia, composta da un marito oppressivo e violento, Ivano, e i loro figli. La trama esplora il desiderio di emancipazione di Delia, in un’epoca in cui il ruolo delle donne è ancora fortemente subordinato agli uomini.

Nonostante le difficoltà, Delia inizia a sognare una vita migliore per sé e per i suoi figli. Quando incontra un uomo gentile che le offre una visione diversa dell’amore e del rispetto, Delia si trova davanti a una scelta cruciale che potrebbe cambiare radicalmente la sua vita. Il film affronta temi come la condizione femminile, la violenza domestica e il desiderio di libertà, intrecciando dramma e commedia in un contesto storico ricco di cambiamenti sociali e politici.