Paddington 2 passa dalla Weinstein Company alla Warner Bros.
Questo accade in seguito alle diffuse accuse di molestie e violenza sessuali che sono state mosse contro Harvey Weinstein.
La Warner Bros. Pictures inaugurerà il nuovo anno con il ritorno sul grande schermo di uno dei personaggi più amati del mondo in una deliziosa nuova avventura. Dopo il suo strepitoso debutto nel Regno Unito all’inizio di questo mese e attualmente al primo posto al box office del Regno Unito, Paddington 2, interamente finanziato da StudioCanal e prodotto dal pluripremiato produttore David Heyman (i film di Harry Potter e Animali fantastici e dove trovarli, Paddington, Gravity), ha debuttato nei cinema italiani il 9 novembre. Lo Studio ha acquisito i diritti di distribuzione per il film negli Stati Uniti e in Canada da StudioCanal e The Weinstein Company / Dimension Films, ed è stato annunciato congiuntamente oggi da StudioCanal, Sue Kroll, Il Presidente del Marketing e Distribuzione Mondiale, Warner Bros. Pictures e Toby Emmerich, Presidente e Chief Content Officer, del Warner Bros. Pictures Group.
Questo accade solo poche settimane dopo la notizia che i produttori di Paddington 2 volevano andarsene dalla Weinstein Company, in seguito alle diffuse accuse di molestie e violenza sessuali che sono state mosse contro Harvey Weinstein. Ci sono state segnalazioni che il nome di The Weinstein Company nel suo complesso potesse essere cambiato, insieme con i rapporti che la società potrebbe essere svenduta nella sua interezza. Paddington 2 non è stato il primo film a staccarsi dalla Weinstein Company, con il film favorito per l’Oscar Wind River che eliminerà ogni menzione della The Weinstein Company. Sony Pictures ha anche preso drastiche misure sulla scia dello scandalo analogo che ha colpito Kevin Spacey, rimuovendo tutte le scene dell’attore da Tutti i soldi del mondo e rigirandolee con Christopher Plummer nei panni di J. Paul Getty, pur mantenendo la data di rilascio del film al 22 dicembre.