Parasite: Scorsese scrive una bella lettera a Bong Joon Ho
Ecco cosa Martin Scorsese ha scritto al regista di Parasite.
Parasite, il film diretto da Bong Joon Ho, ha vinto in moltissime categorie agli Oscar 2020 e ha fatto, letteralmente la storia
Parasite è la storia di una famiglia povera che, lentamente, si insinua nella vita di una famiglia estremamente ricca, con degli stratagemmi che svelano tanto della società del nostro tempo e della costante lotta di classe che anima il mondo, da sempre. Nella lettera che il regista italo-americano ha scritto a Bong Joon Ho c’è scritto che il cineasta sud-coreano deve riposarsi adesso, anche se “non troppo a lungo!” Il regista del film premio Oscar ha svelato di aver ricevuto questa lettera nel corso di una conferenza stampa recente:
Questa mattina ho ricevuto una lettera da Martin Scorsese. Non posso dirvi cosa c’era scritto in dettaglio, perché è una cosa personale. Ma verso la fine ha scritto: “Hai fatto bene. Adesso riposa. Ma non riposare troppo a lungo.” Ha poi continuato dicendo come lui e gli altri registi siano in attesa di vedere il mio prossimo film.
Bong considera Scorsese uno dei suoi eroi. Uno dei momenti salienti della cerimonia degli Oscar è stato quando Bong si è preso un attimo per citare il grande regista mentre ringraziava per il premio come Miglior Cineasta, dicendo: “Le cose più personali sono le più creative”.
La sinossi:
Incontra la Famiglia Park: l’immagine della ricchezza. E la famiglia Kim, ricca di intelligenza di strada ma non molto altro. Che si tratti di caso o destino, queste due case si riuniscono e i Kim percepiscono un’opportunità d’oro. Guidati dalla mente svelta dell’universitario Ki-woo, i ragazzi Kim si installano opportunamente come tutor e terapeuta artistico presso i Park. Presto, si instaura una relazione simbiotica tra le due famiglie. Ma questo nuovo ecosistema è fragile, e ben presto avidità e pregiudizi di classe minacceranno il nuovo comfort dei Kim.