Patty Hearst: cancellato il biopic di James Mangold sull’ereditiera rapita
Dopo che Patty Hearst si è definita scioccata all'idea di vedere la sua storia trasposta sullo schermo basandosi sulla versione romanzata di Jeffrey Toobin, Fox 2000 ha deciso di staccare la spina al progetto, che avrebbe visto Elle Fanning protagonista.
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, dal momento che il film sulla storia di Patty Hearst aveva proprio ieri visto salire a bordo Yahya Abdul-Mateen II.
Secondo quanto riporta Heat Vision, a far naufragare il progetto che avrebbe visto James Mangold alla regia sarebbe stata proprio una recente dichiarazione di Patty Hearst. Quest’ultima ha infatti dichiarato che il romanzo American Heiress: The Wild Saga of the Kidnapping, Crimes and Trial of Patty Hearst, scritto da Jeffrey Toobin e da cui sarebbe stato tratto il film, “romanza il mio stupro e la mia tortura, e definisce il mio rapimento ‘un’avventura spensierata.’ La donna si è detta “rattristata e scioccata” dal fatto che la Fox 2000 abbia accettato di finanziare e produrre un film basato sull’opera di Toobin.
Il progetto era stato annunciato per la prima volta nel 2015, con Jennifer Lawrence papabile protagonista; dopo l’abbandono del premio Oscar il ruolo di Patty Hearst è andato a Elle Fanning e con James Mangold alla regia tutto sembrava procedere per il verso giusto, ma a quanto pare la Fox ha preferito cambiare rotta in seguito alle affermazioni della criminale divenuta celebrità. Dopo essere stata rapita dall’Esercito di Liberazione Simbionese nel 1974, la Hearst si unì infatti al movimento prendendo parte a una serie di rapine a mano armata, venendo infine processata per i suoi reati.
Con il biopic su Patty Hearst messo dunque da parte, James Mangold potrà concentrarsi su The Force, thriller poliziesco basato sul romanzo di Don Winslow; il regista ha inoltre in programma l’adattamento di Crenshaw, libro per bambini firmato da Katherine Applegate.