Paul Bettany parla della relazione tra Visione e Scarlet Witch
IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR
Paul Bettany è tornato ad interpretare Visione in Captain America: Civil War e, a tal proposito, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo alla relazione che si sta sviluppando tra il suo personaggio e Scarlet Witch (Elizabeth Olsen). Durante un’intervista con Entertainment Weekly Radio, l’attore ha spiegato perché il suo personaggio sente il bisogno di cucinare e di prendersi cura di lei, ed inoltre fa chiarezza su ciò che sta accadendo tra i due supereroi:
“Penso che abbia un vero legame con Scarlet Witch. Entrambi possiedono dei poteri in evoluzione, che non riescono a capire e allo stesso tempo ancora non sanno quanto sono potenti. Questo può essere abbastanza spaventoso. Penso che lui si preoccupi di quanto entrambi possano essere pericolosi. Quindi sente questa connessione con lei. Scarlet è al momento un po’ depressa e lui cerca di tirarla un po’ su cucinandole qualcosa“. Tutto ciò porta all’inevitabile domanda successiva: Visione è capace di provare emozioni o sentimenti simili all’amore o all’amicizia?: “Possiede tanta logica, e la logica non lascia spazio alla fedeltà. Potrebbero saltare fuori nuove informazioni e vederlo dalla parte di Captain America. Ma l’amore consolida tutto e fornisce fedeltà. Quindi, se il suo ruolo è proteggere la specie umana, o l’intero universo, prima di tutto deve scoprire cosa c’è di buono in queste creature, e penso che sia sulla giusta strada. Ovviamente, nei fumetti, il tutto si trasforma in una relazione romantica. Vedremo svilupparsi sempre di più questo rapporto tra Visione e Wanda. Avete visto Visione nel primo film, è nato. È onnipotente, ma è anche estremamente ingenuo. E in quest’ultimo film sembra che sia più il padre di famiglia di questi supereroi, sta crescendo ad un ritmo esponenziale. Entro la fine del film ha una vera emozione e una vera reazione umana e fa il suo primo sbaglio“. Visione compie un’altra scelta decisiva durante la famosa battaglia dell’aeroporto: “Durante la battaglia la sua capacità di giudizio è stata offuscata da vero amore e affetto. Ha risposto in modo rapido e senza pensarci. Mi piace molto che la bussola morale del film sia in realtà questo personaggio artificiale, sintetico, che cerca costantemente di scoprire cosa significa essere umani“.