Paul Dano spiega come Tom Cruise l’ha ispirato come regista
La star, recentemente apparsa nel ruolo de L'enigmista in The Batman, ha raccontato che osservare gli stunt di Cruise gli ha cambiato prospettiva.
Paul Dano è un famoso attore, regista e sceneggiatore americano, classe 1984, che già si è fatto ampiamente riconoscere sul territorio internazionale grazie al suo incredibile talento recitativo in primis e anche in quello registico e narrativo. La star ha debuttato nel 2000 in The Newcomers ed è diventato un volto noto apparendo in progetti come Il petroliere (2007), Looper (2012), Youth – La giovinezza (2015) e più recentemente ha brillato in The Batman (2022) di Matt Reeves, dove ha prestato il volto all’antagonista principale del film, il crudele Edward Nygma. Molti non sanno, in realtà, che il divo è attivo anche nel mondo della regia e della sceneggiatura.
Paul Dano è apparso recentemente anche in The Fabelmans di Steven Spielberg
Paul Dano, nel 2018, ha lanciato la sua prima pellicola che ha scritto e diretto, Wildlife, presentata al Festival di Cannes, che tra l’altro ha ricevuto dei pareri molto positivi dalla critica internazionale. Ma a chi si ispira in particolare il divo quando utilizza la macchina da presa? In una recente intervista per GQ, in realtà, l’artista ha spiegato che prende ispirazione direttamente dalle movenze dinamiche ed acrobatiche di Tom Cruise, con il quale ha recitato nel 2010, in Knight and Day.
So che quando stavo dirigendo volevo che fosse come quando il mio attore entra sul set, tutto cambia. Ho un ricordo molto chiaro di aver visto Cruise lavorare con il team degli stuntman e ricordo di aver visto come considerava il pubblico e l’impatto delle acrobazie sul pubblico e quanto fosse appassionato e rigoroso al riguardo. È stata una vera lezione. Non avevo visto un attore considerare il pubblico e l’impatto di come l’acrobazia e il taglio della telecamera si sarebbero sentiti per il pubblico. E l’ho portato con me. Penso sempre che il contenuto si presti alla forma, e c’è un gruppo di persone, c’è una temperatura e una vibrazione sul set. È così che lavora il regista.