Paul Schrader innamorato di ChatGPT: “Perché passare mesi alla ricerca di una buona idea quando l’IA può dartene una in pochi secondi?”
Non è la prima volta che lo sceneggiatore di Taxi Driver e Toro scatenato difende l'intelligenza artificiale e la sua inevitabile implementazione nel settore.
Il celebre regista e sceneggiatore Paul Schrader, noto per capolavori come Taxi Driver e Toro scatenato e attualmente nei cinema con Oh, Canada, ha recentemente condiviso su Facebook i sorprendenti risultati della sua esperienza con ChatGPT. Dopo aver sperimentato con la famosa intelligenza artificiale, Schrader ha chiesto alla macchina di suggerirgli idee per un nuovo progetto cinematografico, ottenendo risposte che lo hanno lasciato letteralmente senza parole.
Il regista ha spiegato: “Sono sbalordito. Ho chiesto a ChatGPT ‘un’idea per un film di Paul Schrader’. Poi ho fatto la stessa cosa con Paul Thomas Anderson, Quentin Tarantino, Harmony Korine, Ingmar Bergman, Rossellini, Lang, Scorsese, Murnau, Capra, Spielberg, Lynch. Ogni idea generata da ChatGPT era buona, originale e ben sviluppata. Perché mai uno scrittore dovrebbe passare mesi alla ricerca di una buona idea, quando l’intelligenza artificiale può crearne una in pochi secondi?”
Questa non è la prima volta che Schrader si esprime favorevolmente sull’uso dell’intelligenza artificiale. Durante lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood nel 2023, aveva già dichiarato che la vera paura del sindacato non era l’IA stessa, ma il mancato riconoscimento economico per chi utilizza questa tecnologia. “Il problema del sindacato non è tanto l’intelligenza artificiale quanto la questione del compenso. È evidente che l’IA diventerà una forza trainante nell’industria dell’intrattenimento. Se un membro della WGA utilizza l’intelligenza artificiale, deve essere pagato come uno scrittore. Se un produttore usa l’IA per creare una sceneggiatura, deve comunque assumere un membro della WGA e pagarlo adeguatamente.”
Schrader ha anche parlato dei vantaggi dell’intelligenza artificiale nel semplificare e velocizzare i processi di scrittura. In un’intervista a IndieWire, ha spiegato: “L’IA sarà una parte fondamentale del nostro futuro. La verità è che molte sceneggiature di serie TV e film sono già, in un certo senso, scritte con un approccio simile a quello dell’intelligenza artificiale. Se dovessi scrivere un episodio di CSI, guarderei una dozzina di puntate per capirne lo schema: i personaggi, i dialoghi, le situazioni chiave. Potrei farlo facilmente, ma è esattamente ciò che può fare l’IA, e probabilmente lo farà meglio: più veloce, più economico e senza perdere tempo con inutili formalità.”
Schrader, tuttavia, ha sottolineato la differenza tra trarre ispirazione e copiare opere preesistenti, un confine che deve essere attentamente rispettato nell’uso dell’intelligenza artificiale. La sua riflessione apre un dibattito su come questa tecnologia cambierà il futuro della creatività cinematografica, sollevando questioni etiche e professionali che non possono essere ignorate.