Paul Schrader svela il nuovo progetto noir: “Parla delle cose stupide che gli uomini fanno per amore”
Il regista ha annunciato il film, intitolato Non Compos Mentis, alla conferenza stampa di Cannes del suo ultimo lavoro Oh, Canada.
Paul Schrader è noto da tempo per il suo carattere burbero, ma i presenti dicono che era di buon umore durante la conferenza stampa al Festival di Cannes per il suo ultimo film, Oh, Canada, dove ha anche rivelato il suo prossimo film. L’iconica collaborazione di Schrader con Martin Scorsese, Taxi Driver, è stata presentata in anteprima al festival, e da allora il regista ha partecipato diverse volte alla rinomata kermesse francese. Quest’anno Cannes vede il ritorno non solo di Schrader, ma anche di Francis Ford Coppola con Megalopolis e George Lucas, che sarà presente a ricevere la Palma d’Oro onoraria.
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Quando gli è stato chiesto se, all’epoca, si stava rendendo conto che lui e gli altri registi – soprannominati “Nuova Hollywood” – stavano cambiando il cinema per sempre, Paul Schrader ha risposto senza mezzi termini: “Sì”. Ha poi affrontato quel periodo di ansia nel settore che ha visto molti film fallire al botteghino. “Quando arrivarono la fine degli anni ’60, gli studi cinematografici erano in uno stato di crisi e ansia. All’improvviso Easy Rider guadagna soldi e c’è stato un momento d’oro per un periodo di cinque o sei anni in cui potevi entrare in uno studio e loro ti ascoltavano davvero.” Schrader trascorse il decennio successivo realizzando film come Blue Collar, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Hardcore.
Oh, Canada, presentato in anteprima al Festival di Cannes, segue Leonard Fife, un famoso documentarista che, mentre sta affrontando una malattia terminale, decide di partecipare a un documentario per raccontare la verità sulla sua storia, mentre sua moglie Emma (Uma Thurman), anche partner lavorativa, ascolta dal dietro le quinte. La storia ritorna al suo io più giovane (Jacob Elordi), che intraprende la carriera di documentarista e viaggia in Canada con l’auspicio di schivare la leva militare del Vietnam, per poi scoprire che sta fuggendo da responsabilità ancora maggiori.
“Tutti quelli che conoscevo dovevano prendere una decisione”, ha detto Schrader sulla leva del Vietnam, aggiungendo che non ha potuto partecipare per motivi medici. “Il mio migliore amico è andato ad Amsterdam. Oliver Stone è andato in Vietnam e ha vinto un Oscar! Allora dovevamo tutti prendere una decisione”. Quando gli è stato chiesto se ci fossero parallelismi tra la leva del Vietnam e lo sforzo bellico in Ucraina, Schrader ha risposto: “Non credo che nessuno in Ucraina pensi che siano andati in una guerra ingiusta, come era la situazione in America”.
Alla domanda sul futuro di Hollywood, Schrader ha detto: “Viviamo in un’era di cambiamento permanente. Sapevamo cos’era una voce, sapevamo quanto era lunga, sapevamo dove dirla, sapevamo come monetizzarla. Non sappiamo più queste cose”. Il regista ha osservato che il lavoro migliore nel campo dell’intrattenimento audiovisivo avviene nella televisione a episodi. Riguardo agli alti e bassi di Hollywood ha detto: “Non penso che tu possa combatterlo. Penso che tu debba semplicemente divertirti”.
Per quanto riguarda il suo futuro, nei minuti finali della conferenza stampa, Paul Schrader ha rivelato che si sta preparando per un nuovo film, intitolato Non Compos Mentis, che significa “non sano di mente”, descrivendolo come un noir. “Ieri sera abbiamo fatto una festa. Ogni altra persona che David [Gonzales, il produttore] mi ha presentato aveva messo dei soldi nel film.” Gonzales ha sottolineato che questo tipo di finanziamento permette a Schrader di avere il final cut sui suoi progetti. Del progetto, attualmente in fase di selezione, ha detto: “Riguarda le cose stupide che gli uomini fanno per amore”.