Paul Thomas Anderson: “La struttura essenziale di Dunkirk mi ha affascinato”
Il regista Paul Thomas Anderson (Magnolia, Il petroliere, Vizio di forma) ha espresso parole d'elogio per l'ultima prodezza di Christopher Nolan, Dunkirk.
Solo a gennaio sapremo effettivamente le tanto attese nomination degli Oscar 2018, anche se possiamo già azzardare qualche previsione in merito. Possiamo garantire che Dunkirk (QUI la nostra recensione) di Christopher Nolan ha un posto assicurato tra candidati al “Miglior regista”. Tra i fan dell’intenso film, ambientato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, c’è quello del regista Paul Thomas Anderson.
Paul Thomas Anderson, al lavoro ultimamente sul film Il filo nascosto con Daniel Day-Lewis, non ha esitato a elogiare Dunkirk:
“La sua struttura praticamente muta mi ha così affascinato. È tutto ridotto al minimo per evidenziare le parti essenziali“.
Trama di Dunkirk:
Il film inizia con centinaia di migliaia di truppe britanniche, e alleate, circondate dalle forze nemiche. Intrappolate sulla spiaggia con le spalle rivolte verso il mare, le truppe si trovano ad affrontare una situazione impossibile mentre il nemico si stringe intorno a loro. La storia si sviluppa tra terra, mare e aria. Gli Spitfire della RAF si sfidano col nemico in cielo aperto sopra la Manica in difesa degli uomini intrappolati a terra. Nel frattempo, centinaia di piccole imbarcazioni capitanate da militari e civili tentano un disperato salvataggio, mettendo a rischio le proprie vite in una corsa contro il tempo per salvare anche solo una piccola parte del proprio esercito.