Pax Jolie-Pitt e l’incidente in bicicletta: “la sua bocca era piena di sangue”
Il brutto impatto ha fatto temere il peggio.
Sul brutto incidente di Pax Jolie-Pitt, avvenuto la settimana scorsa a Los Angeles, emergono dei nuovi dettagli. Raggiunta da ET, una delle prime soccorritrici, Lola Cavalli, prende parola sull’accaduto, che aveva fatto temere il peggio. Stando alla sua versione, avrebbe interpellato il 911 e l’operatore, in collegamento telefonico, le ha spiegato come valutare le ferite. Dopo aver seguito alla lettera il modus operandi, si è sentita di escludere la presenza di ossa rotte o, quantomeno, non aveva visto un’emorragia profonda.
Dettagli sull’incidente in bici di Pax Jolie-Pitt
Pax era stato colpito alla testa, perciò ha tamponato subito la zona e le era difficile riconoscere un sanguinamento copioso. Non aveva idea della tecnica da dover porre in atto; perciò, ha pensato soltanto a eseguire un buon lavoro. Quando il ragazzo stava cercando di parlare, ha scorto un piccolo rivolo di sangue uscire dalla bocca. Il principale motivo di apprensione riguardava, comunque, il traffico in arrivo. Si trovavano, infatti, nel mezzo di un incrocio e nessuno dietro poteva vedere cosa stava accadendo. Così Lola ha iniziato a “dirigere il traffico”, onde evitare che un’altra vettura investisse lui o lei stessa.
I momenti di panico affrontati non sembravano finire mai, tutto ha cominciato a scorrere come al rallentatore, ma il peggio è stato alla fine superato. Hanno fatto il necessario affinché l’ambulanza arrivasse e il flusso veicolare procedesse senza particolari intoppi, altrimenti, l’eventuale congestione avrebbe rischiato di impedire il pronto intervento del personale sanitario.
Accorsi sul luogo indicato, i paramedici hanno trasferito il figlio di Angelina Jolie e Brad Pitt in un ospedale locale, dove i dottori se ne sono occupati. Nonostante la brutta botta alla testa, Pax era vigile e, superata la terapia intensiva, è stato dichiarato fuori pericolo.
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