Pedro Almodóvar – Dopo le polemiche a Cannes 2017 dirigerà una serie per Netflix?
Dopo le polemiche al Festival di Cannes 2017, Pedro Almodóvar potrebbe aver firmato per dirigere una serie televisiva targata Netflix.
Stando a quanto riportato da Fotogramas Reports, Pedro Almodóvar potrebbe aver firmato con Netflix per dirigere una serie tv. Non ci sono ancora dettagli riguardanti il progetto ma per il regista spagnolo si tratterebbe della prima esperienza con una serie televisiva.
Pedro Almodóvar stringe la mano a Netflix e si prepara per la sua prima serie tv?
La notizia arriva soltanto a qualche giorno di distanza dalla polemica generatasi a Cannes 2017, dove al momento Pedro Almodóvar è impegnato come presidente di giuria. Infatti, data la presenza a Cannes 2017 di ben due film targati Netflix si erano venute a creare delle polemiche. Il due film in questione sono The Meyerowitz Stories con Dustin Hoffmann e Ben Stiller e Okja di Bong Joon-ho. Il tema è se sia giusto o meno che due film che non saranno distribuiti nelle sale cinematografiche possano concorrere ad un festival del cinema. L’anno prossimo il problema non si manifesterà per il Festival di Cannes che ha cambiato il regolamento, escludendo dal concorso i film non distribuiti nelle sale.
Ovviamente, Cinematographe – Filmisnow vi terrà aggiornati su eventuali sviluppi riguardanti questa notizia. Nel frattempo riportiamo tradotta la dichiarazione rilasciata da Pedro Almodóvar a proposito di Netflix durante una conferenza stampa a Cannes 2017.
“Le piattaforme digitali sono un nuovo modo di offrire contenuti a pagamento, il cui principio può essere buono e può portare un arricchimento. Questo nuovo modo non dovrebbe provare a sopprimere quello che esisteva prima, come vedere i film al cinema. Non dovrebbe alterare le abitudini degli spettatori. Penso sia questo il dibattito. La soluzione è solamente una: le nuove piattaforme dovrebbero prendere atto e accettare le regole del gioco. che significa anche accettare le regole dei vari format dei festival. Così come le politiche di investimento esistenti attualmente in Europa. Per me sarebbe un paradosso se il vincitore della Palma d’Oro di Cannes, o di qualunque altro premio, non si potesse andare a vedere al cinema”.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere su Cinematographe – Filmisnow.