Pedro Almodóvar: per il regista i cinecomic “mancano di sessualità”
Ecco cosa pensa il regista del genere cine-fumettistico.
Pedro Almodóvar ha deciso di dire anche lui la sua sulla questione cinefumetti
Il regista Pedro Almodóvar ha scelto di parlare anche lui del genere cine-fumettistico, sulla scia di quanto detto negli ultimi giorni da mostri sacri come Scorsese, Coppola, Loach e Meirelles. La maggior parte di loro considera infatti il genere sui supereroi come qualcosa di pericoloso per il cinema d’autore perché sminuirebbe la settima arte.
Vulture ha riportato che durante il galà del 50 ° anniversario del Lincoln Center, il regista Pedro Almodóvar ha affermato in quell’occasione, che girare film sui supereroi è in qualche modo limitante perché i film di quel genere sono privi della componente sessuale:
Ci sono molti, molti film sui supereroi. E la sessualità non esiste per i supereroi. Sono sterilizzati. C’è un genere non identificato, l’avventura è ciò che è importante. Puoi trovare, tra i film indipendenti, molta sessualità perché l’essere umano ha una sessualità incredibile! Ho la sensazione che in Europa, in Spagna, ho molta più libertà sotto questo punto di vista, rispetto a se lavorassi qui.
Di sicuro il regista non ha torto quando dice che i film sui supereroi sono in gran parte privi di sesso ma questo fatto è abbastanza ovvio, dal momento che la maggior parte di essi è pensata per un pubblico il più vasto possibile, compresi i bambini. D’altro canto, ci sono anche film del genere pensati per un pubblico adulto, come Deadpool, per fare un esempio, ma visto che in genere i comics sono letti da pre adolescenti e adolescenti, la componente sessuale è tenuta lontano dal grande schermo. Dopotutto, per quanto riguarda la Marvel, gli assets della Casa delle Idee fanno parte della Disney e quindi questo già in principio toglie definitivamente (o quasi), la componente sessuale dalle pellicole perché i loro prodotti sono pensati per i più piccoli.