Picnic a Hanging Rock, il dramma di Peter Weir torna al cinema: tutti i dettagli
In occasione del 50esimo anniversario dell’uscita del film, torna nelle sale Picnic a Hanging Rock, dramma diretto da Peter Weir.
Nel 1975 usciva Picnic a Hanging Rock, il film che avrebbe lanciato Peter Weir, autore in seguito di titoli popolarissimi come L’attimo fuggente o The Truman Show, consacrato con il Leone d’oro alla carriera all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Nel 50° anniversario dell’uscita del film, la Cineteca di Bologna con il suo progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema e in collaborazione con I Wonder Classics, la divisione di I Wonder Pictures dedicata alla riscoperta dei classici d’autore, porta dal 3 febbraio nelle sale italiane il restauro in 4K della versione director’s cut di Picnic a Hanging Rock.
La trama di Picnic a Hanging Rock
Tratto dall’omonimo romanzo di Joan Lindsay, Picnic a Hanging Rock è ambientato in Australia nel giorno di San Valentino del 1900. Alcune ragazze di un collegio e la loro insegnante di scienze salgono verso la sommità di Hanging Rock. Più tardi, molte scompaiono nel nulla. Una squadra di ricerca si reca più volte in loco per cercarle e scoprire il motivo della loro scomparsa. “Uno studio sulla repressione” (così lo ha definito Guido Fink) fatto di atmosfere sospese e perturbanti, di una natura abbagliante e misteriosa, di un’inquietudine indicibile sapientemente costruita attraverso immagini e colonna sonora. “Abbiamo lavorato molto duramente per creare un ritmo allucinato e ipnotico, così da far perdere la consapevolezza degli eventi. Ci si ferma per fare il punto e si piomba in quell’atmosfera così chiusa. Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione”, ha ricordato Peter Weir.