Pierce Brosnan rivendica “dignità” per James Bond: 007 non può essere americano

Pierce Brosnan, celebre per aver interpretato James Bond tra il 1995 e il 2002, ha recentemente condiviso la sua opinione sul futuro del franchise. Secondo l’attore, il prossimo interprete dell’iconico agente segreto dovrebbe essere necessariamente britannico, mantenendo così la tradizione e l’autenticità del personaggio.
Durante un’intervista su The Telegraph, Brosnan ha espresso fiducia nell’acquisizione del franchise da parte di Amazon e MGM, dichiarando che la compagnia tratterà il personaggio con “dignità e rispetto”. Ha sottolineato che la piattaforma di streaming ha le risorse per espandere l’universo di Bond senza compromettere la sua essenza originale e chiarendo che è “scontato” il fatto che a indossare i panni di James Bond debba essere un attore britannico.
Va chiarito che finora nessun attore americano ha mai interpretato il ruolo, eccezion fatta per l’irlandese Brosnan (Il domani non muore mai, Il mondo non basta, La morte può attendere) e per l’australiano George Lazenby.

Pierce Brosnan, volto di James Bond, parla del futuro della saga e delle sue speranze per il prossimo 007

Nonostante le speculazioni su un possibile ritorno nel ruolo di 007, la star ha chiarito di voler lasciare spazio a una nuova generazione di attori. Ha affermato di essere orgoglioso della sua eredità come James Bond, ma che il futuro del personaggio appartiene a un nuovo attore che possa portare una prospettiva fresca al ruolo. Tra i candidati per dell’iconico agente 007 si fanno sempre più insistenti i nomi di attori britannici di spicco, mentre il pubblico attende con impazienza un annuncio ufficiale.
Con il futuro della saga ancora incerto, le parole di Pierce Brosnan risuonano come un forte richiamo alla tradizione e all’importanza di mantenere James Bond un’icona della cultura britannica.