Pinocchio di Roberto Benigni e il clamoroso 0% su Rotten Tomatoes
È stato uno dei film più costosi mai realizzati in Italia, ma negli Stati Uniti il Pinocchio di Roberto Benigni è stato un completo fallimento.
Il successo del cinema a Hollywood è qualcosa di molto difficile da spiegare, e lo è ancora di più quando conquista altre terre, come l’odissea di un film che, adattando un classico racconto per bambini, trovò gloria nel suo Paese nativo, ma la fortuna gli voltò le spalle quando venne rilasciato dall’altra parte del mondo, dove la sua accoglienza fu così catastrofica da vantare un fatale punteggio dello 0% su Rotten Tomatoes.
Pinocchio di Roberto Benigni, uscito nel 2002, è stato un enorme successo in Italia, dove è diventato il film di maggior incasso dell’anno ed è stato elogiato dalla critica. Tuttavia, una volta attraversato l’Atlantico, il film ebbe un destino completamente diverso, fallendo miseramente al botteghino statunitense.
La trama, come già la sa mezzo mondo, ci racconta la storia del falegname Geppetto, che scolpisce un burattino di legno che chiama Pinocchio. Desideroso disperatamente che Pinocchio sia un vero bambino, Geppetto stringe un patto con la Fata Turchina, che dà vita al burattino. Pinocchio però è un ragazzo disobbediente che deve imparare ad essere onesto e buono prima di diventare un ragazzo vero.
Sebbene non ci fosse nulla di nuovo da aggiungere a questa storia che la Disney si è impegnata a rendere così iconica (anche nei suoi recenti sforzi live-action), la verità è che, in termini di paragoni, il film di Benigni del 2002 non se l’è cavata bene per certi fattori che gli sono valsi l’oltraggio da parte della critica e del pubblico negli Stati Uniti: primo tra tutti, appunto, la differenza culturale rappresentata nel film, con il suo umorismo tipicamente italiano e il tono malinconico, che non ha avuto la medesima risonanza presso il pubblico nordamericano, abituato a un tipo di cinema più leggero e familiare.
Se a quanto sopra aggiungiamo il fatto che ha avuto una scarsa campagna di marketing negli Stati Uniti e che è uscito lo stesso anno di importanti franchise cinematografiche come Spider-Man, Star Wars e Harry Potter; l’effetto del boom della fantascienza e del fantasy finì per seppellire il sogno americano del film di Roberto Benigni.
La versione di Pinocchio di Miramax: un film mutilato con un doppiaggio pessimo
In difesa di Benigni, quasi nessuno in America ha visto la prima versione del suo Pinocchio: distribuito nelle sale americane dalla Miramax, il film è stato subito doppiato in inglese e rieditato dopo essere uscito in Italia appena un paio di mesi prima.
Sebbene alcuni critici americani abbiano speso parole piuttosto positive sul film nella sua versione originale, lo sconsiderato lavoro di adattamento del distributore americano ha peggiorato l’immagine di un adulto protagonista del film nel ruolo di un bambino, rendendo il film inimmaginabilmente peggiore.
Nonostante il fallimento al botteghino, Pinocchio di Benigni non è un film del tutto dimenticato negli Stati Uniti, anche se alcuni critici come Matt Brunson lo definiscono “triste, idiota, fastidioso, goffo, visivamente atroce e, spesso, decisamente inquietante”.