Pirati dei Caraibi, Zoe Saldaña: “Un’esperienza che non merita di essere ripetuta”
L'attrice di Guardiani della Galassia è stata molto chiara: non tornerebbe mai nella saga di Pirati dei Caraibi. Ecco perché!
Impegnata a pubblicizzare la serie tv Operazione speciale: Lioness, Zoe Saldaña ha rilasciato un’intervista a Buzzfeed UK, in cui ha avuto modo di parlare dei suoi ruoli più importanti, tra cui quello della piratessa Anamaria nel primo capitolo di Pirati dei Caraibi, La maledizione della prima luna. Sebbene si sia detta fiera della qualità del film, l’attrice ha definito la lavorazione come “un’esperienza che non merita di essere ripetuta” a causa dell’importanza del progetto.
Zoe Saldaña spiega perché non tornerebbe in Pirati dei Caraibi
“Che film grandioso, era davvero divertente ed entusiasmante, e girato molto bene e anche ben recitato. E poi aveva un cast decisamente variegato, attori di ogni età e quindi in fasi diverse della vita. Ma la lavorazione è stata faticosa perché era un film ambizioso, davvero ambizioso. Era una macchina troppo complessa per me e certamente impazzita, e quindi, quando vedo ciò che abbiamo restituito sul grande schermo, sono molto orgogliosa. Ma visto quanto è stato difficile ottenere quel risultato, non voglio assolutamente ripetere l’esperienza“, ha dichiarato Zoe Saldaña.
L’attrice ha poi aggiunto: “Mi hanno chiesto di recitare solamente in un film, dopodiché niente. Forse hanno scelto di andare in una direzione diversa, se all’inizio avevano intenzione di far tornare il mio personaggio, alla fine delle riprese sembravano aver cambiato idea, e sono felice che sia accaduto. Avrebbe significato navigare fra questioni politiche, e poi dentro a quell’enorme ingranaggio mi sentivo persa e insignificante. Tuttavia sono contenta per tutti gli attori che hanno tratto vantaggio dal film, perché ognuno di loro ha avuto una carriera straordinaria. Ho seguito con attenzione le loro carriere, che sono ottimi esempi da seguire, ma per me si è trattato di un’esperienza che non proprio non meritava di essere ripetuta“.