Pirati dei Caraibi: ecco perché la Disney avrebbe rinunciato a Johnny Depp
Alla Casa di Topolino si sarebbero fatti due conti in tasca notando che la mancata presenza dell'attore porterebbe parecchi risparmi economici.
Un film dei Pirati dei Caraibi senza Johnny Depp è difficile da immaginare. Ma la Disney avrebbe notato il grosso risparmio economico senza l’attore
La notizia di un reboot dei Pirati dei Caraibi senza Johnny Depp tra i protagonisti ha scosso i fan della saga. In circa quindici anni e con cinque film all’attivo la serie di pellicole dei Pirati dei Caraibi ha guadagnato quattro miliardi e mezzo di dollari. Il personaggi di Jack Sparrow e l’interpretazione di Johnny Depp sono stati i fattori principali del successo della saga, visto che il character è diventato iconico fin dalla sua prima comparsa.
Per questo motivo ha destato sorpresa la scelta della Disney di rinunciare a Johnny Depp per il nuovo capitolo. Ma a quanto pare la dirigenza della Casa delle Idee avrebbe fatto due conti in tasca notando che senza Depp il risparmio economico sui costi di un nuovo film sarebbe piuttosto rilevante. Infatti l’ingaggio dell’attore per un nuovo capitolo ammonterebbe a circa 90 milioni di dollari!
Insomma, una cifra più che rilevante attraverso la quale vengono finanziati anche interi Blockbuster. Per questo motivo, considerando pure i problemi personali che sta trascinando con sé Johnny Depp, e con l’ultimo capitolo dei Pirati dei Caraibi che non ha entusiasmato, pur ottenendo 800 milioni di dollari (a fronte di 230 milioni di budget) la Disney avrebbe fatto due conti in tasca.
Ma, è lecito pensare che senza Depp, ovvero il personaggio traino dell’intera serie, i risultati al box office potrebbero comunque essere importanti ed all’altezza del franchise? Vedremo cosa saprà dirci il futuro.