Pirati dei Caraibi: il ritorno di Johnny Depp è sempre più vicino!
Johnny Depp potrebbe tornare nel franchise di Pirati dei Caraibi. È chiaro che Disney non vuole lasciarsi scappare la vera stella della saga!
Nel 2022, quando Johnny Depp fu accusato di violenza domestica dall’ex moglie Amber Heard, la Walt Disney Company interruppe ogni collaborazione con l’attore, escludendolo da tutti i progetti in corso. Da allora, Depp ha ricevuto poche offerte significative da Hollywood. Tuttavia, dopo aver vinto la causa per diffamazione contro Heard, il suo nome sembra essere tornato in considerazione presso lo studio. Secondo Variety, il sesto capitolo di Pirati dei Caraibi è ancora in fase di sviluppo e la possibilità che Depp riprenda il ruolo del capitano Jack Sparrow è considerata concreta. Jack Sparrow è stato a lungo il cuore della saga, e senza di lui il franchise potrebbe non avere lo stesso fascino per i fan.
Johnny Depp potrebbe tornare nel franchise di Pirati dei Caraibi
Al momento, secondo l’outlet, Disney non ha contattato formalmente Depp, ma il produttore della serie, Jerry Bruckheimer, si sta preparando a ogni eventualità. Come riportato in precedenza, sono in fase di sviluppo due sceneggiature parallele per il nuovo film: una che include il personaggio di Jack Sparrow e una che lo esclude. Una fonte vicina alla produzione ha dichiarato che “nulla è stato escluso” riguardo al possibile ritorno di Depp nella saga.
Leggi anche Keira Knightley e la dolorosa rivelazione su Pirati dei Caraibi: “mi costò anni di terapia”
I dettagli sulla trama del sesto capitolo rimangono avvolti nel mistero, ma sembra che sia in lavorazione anche uno spin-off con Margot Robbie. È probabile che questa seconda sceneggiatura sia quella senza il coinvolgimento di Jack Sparrow. Tuttavia, resta incerto se Depp desideri davvero tornare a collaborare con Disney, a prescindere dalle eventuali proposte economiche. Durante il processo per diffamazione, l’attore aveva dichiarato che il suo coinvolgimento nella saga era stato cancellato dopo l’editoriale di Heard, nonostante non fosse stato esplicitamente nominato. Depp ha inoltre affermato che non c’era “nulla al mondo” che lo avrebbe convinto a tornare a lavorare con la Disney. Va ricordato che anche Warner Bros. prese una posizione simile, rimuovendolo dal franchise di Animali Fantastici. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno, sono emerse indiscrezioni secondo cui l’attore potrebbe aver rivalutato la sua posizione nei confronti della Disney.
Con un incasso complessivo di 4,53 miliardi di dollari in cinque film, Pirati dei Caraibi è stato uno dei franchise di maggior successo per Disney negli ultimi vent’anni. Da un punto di vista economico, un sequel è quindi una mossa logica. Tuttavia, con l’uscita di Depp, lo studio ha dovuto considerare una nuova direzione per la saga. Voci di corridoio avevano persino suggerito che Austin Butler fosse tra i candidati per un ruolo di punta, un tentativo di attirare il pubblico e mantenere la saga rilevante. Tuttavia, la reazione dei fan è stata piuttosto negativa.
Secondo Jerry Bruckheimer, il prossimo capitolo della saga sarà un reboot. Sean Bailey, presidente della Walt Disney Studios Motion Picture Production, ha dichiarato l’anno scorso che la nuova storia sarà in grado di rispettare l’eredità dei film originali, pur introducendo elementi innovativi. “Crediamo di avere una storia emozionante e ben costruita che onora i film precedenti, ma offre anche qualcosa di nuovo,” ha affermato Bailey. Quanto a Depp, Bailey ha preferito non prendere una posizione definitiva, commentando di essere “non impegnato a questo punto”.