POKÉMON: Detective Pikachu – rivelato un nuovo divertente promo
Diretto da Rob Letterman, e co-sceneggiato da Nicole Perlman, POKÉMON: Detective Pikachu è attualmente in programma per arrivare nelle sale il 9 maggio.
È stato diffuso un nuovo spot di POKÉMON: Detective Pikachu, che mostra alcuni sguardi rapidi su come il Pokemon ha fatto il passaggio alla vita reale
I fan hanno notato un gag intelligente della serie originale, nell’ultimo spot TV di POKÉMON: Detective Pikachu. Come notato da @_Flashparadox_ su Twitter, la rivelazione di Snubbull che lavora con un agente di polizia è un piccolo accenno sul fatto che gli Snubbull sono stati usati dagli ufficiali di polizia nella serie originale.
Nel nuovo spot televisivo di POKÉMON: Detective Pikachu, c’è un rapido scorcio di Ken Watanabe (che recita nel film nel ruolo del detective Yoshida) seduto accanto a uno Snubbull. Lo Snubbull è un po’ stanco del fatto che Watanabe lo tocchi, quindi è sicuramente un rapporto molto più teso di quanto probabilmente i fan si aspettino. Non significa che sia meno divertente.
POKÉMON: Detective Pikachu – rilasciato uno sneak peek del film
Mentre le avventure di Kanto comprendevano Growlithe come partner dei Pokemon che accompagnava la polizia, una volta che Snubbull fu introdotto durante l’era Johto iniziò a spuntare al loro posto. Gli Snubbull sono anche usati come la versione del mondo dei Pokemon dei loro cani da caccia, a causa della loro natura tenera, quindi c’è la possibilità che vengano usati anche in questo modo. Ma dato quanto è grande il nuovo Snubbull sembra essere in relazione con un essere umano e c’è una possibilità che il suo ruolo in POKÉMON: Detective Pikachu sarà molto diverso rispetto alla serie originale.
Diretto da Rob Letterman, e co-sceneggiato da Nicole Perlman, POKÉMON: Detective Pikachu è attualmente in programma per arrivare nelle sale il 9 maggio. Il film vede la partecipazione di Ryan Reynolds (come voce del famoso Pikachu), Justice Smith, Kathryn Newton, Ken Watanabe , Khary Payton, Bill Nighy, Suki Waterhouse, Chris Geere, Rita Ora e Omar Chaparro.