Pokemon: un film in live-action in arrivo?
Un film in live-action dedicato ai Pokemon potrebbe presto diventare realtà. Secondo quando dichiarato dall’Hollywood Reporter, la Warner Bros. e la Legendary sarebbero in competizione per accaparrarsi i diritti per realizzare il film, basato sul popolare franchise di videogame. La Legendary sarebbe in vantaggio nella contesa, anche se la Warner. ebbe successo con la realizzazione del cartone animato, risalente a 15 anni fa. Se dovesse avere la meglio, La Legendary svilupperebbe il film in un live-action a budget elevato, presumibilmente basandolo sulle vicende di Ash (il protagonista della serie anime) ed il suo partner Pikachu.
In ogni caso un possibile acquisto dei diritti cinematografici da parte della Legendary non sarebbe privo di problematiche, data la sua proprietà cinese e le tensioni politiche che intercorrono attualmente fra Cina e Giappone. C’é da dire, però, che la Legendary è stata già coinvolta con un franchise giapponese di grande portata, quando produsse nel 2014 l’adattamento americano di Godzilla.
Pokemon: un film in live-action all’orizzonte
Pokémon (ポケモン Pokemon?, [ˈpɔkemon]) è un media franchise giapponese di proprietà della The Pokémon Company e creato nel 1996 da Satoshi Tajiri. Esso è incentrato su delle creature immaginarie chiamate “Pokémon”, che gli umani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento. Il franchise nasce come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy. L’enorme successo ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime, film,manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget e giocattoli. Il nome è una parola macedonia originata dalla coppia di parole inglesi Pocket Monsters (ポケットモンスター Poketto Monsutā?, «mostri tascabili»). La contrazione, inizialmente dovuta alle ridotte dimensioni dello schermo del Game Boy, sarebbe dovuta essere “Pockemon”, come visibile sia nell’anime che nel gioco di carte collezionabili, formata dalla contrazione della grafia corretta «Pocket Monster». Tuttavia si preferì rimuovere la «c», sia per evitare confusione che per ragioni commerciali legate all’esistenza di Monster in my pocket. Nel nome è presente la lettera «é», non per indicare l’accento tonico, ma per segnalare agli anglofoni che la vocale non è muta e distinguere così la pronuncia, ad esempio, da quella del verbo «to poke» ([poʊk]). I vari videogiochi che li vedono protagonisti hanno venduto, al 2014, oltre 260 milioni di copie, rendendo Pokémon il secondo franchise videoludico per volume di vendite dopo Mario. Secondo stime della The Pokémon Company aggiornate al 2013 e riportate dalla rivista giapponese Famitsū, il franchise ha generato introiti per 4000 miliardi di yen, di cui 1800 in Giappone e 2200 all’estero. Al 2016 l’azienda dichiara oltre 275 milioni di videogiochi venduti in tutto il mondo.
Il franchise di Pokemon sta sperimentando un rinnovato interesse quest’anno, in occasione dell’anniversario celebrato dalla Nintendo e dalla Pokemon Company (detentrice dei diritti) per il ventesimo anniversario dei celebri videogames. Pokemon è uno dei franchise di videogame più venduti al mondo, con due nuovi giochi, Pokemon Sun e Pokemon Moon in uscita quest’anno.
Voi cosa ne pensate di questo nuovo film in live-action? Siete amanti del franchise di videogame o della sereie animata? Fatecelo sapere nei commenti!