Il prigioniero coreano: presto al cinema l’ultimo film di Kim Ki-duk

Il prigioniero coreano: il thriller che racconta il presente della Corea

La difficile situazione coreana è ormai nota al mondo intero. Il rapporto conflittuale tra la Corea del Nord e quella del Sud non è più solamente una questione di Stato, ma riguarda tutto il pianeta. Ecco che quindi Il prigioniero coreano, l’ultimo film di Kim Ki-duk si rivela prezioso. Il nuovo thriller dell’acclamato regista sudcoreano offre un sguardo realista sulla situazione odierna dell’Estremo Oriente. Un film senza filtri che racconta il presente non solo di un paese, ma un conflitto che ormai riguarda tutte le nazioni del mondo.

Protagonista del Il prigioniero coreano è Nam Chul-woo, pescatore della Corea del Nord, abituato a navigare proprio nelle acque vicine al confine con la Corea del Sud. Ma, quando improvvisamente una delle reti si aggroviglia all’elica della sua barca, il pescatore verrà trascinato dalla corrente verso sud, senza aver alcuna possibilità di frenare la sua corsa. Giunto in territorio nemico, Nam dovrà riuscire a convincere la sicurezza sudcoreana di non essere una spia, superando diversi terribili interrogatori. Ma soprattutto, una volta rilasciato, il pescatore saprà convincere i propri connazionali di aver mantenuto la sua integrità? Di essere rimasto un bravo e devoto cittadino? Dopo la difficile esperienza infatti, il ritorno a casa non sarà infatti così semplice per Nam.

Con Il prigioniero coreano, Kim Ki-duk ha voluto non solo raccontare il presente, ma portare alla luce la grande contraddizione che caratterizza questi due paesi: in uno c’è la dittatura, nell’altro la violenze ideologica. Corea del Nord e del Sud sono quindi più simili di quanto si pensi.

Ad interpretare il pescatore Nam sarà l’attore sudcoreano Ryoo Seung-bum. Il prigioniero coreano arriverà nelle nostre sale il 12 aprile, distribuito dalla Tucker Film.