L’avete riconosciuta? È una vera Regina, ha perso un fratello per un tragico incidente e brilla sia sul palco che sul grande e piccolo schermo
Una donna dai mille volti: avete capito chi è?
Allettata dalle sfide, non ha mai smesso di mettersi in discussione
Il suo pseudonimo, che in lingua araba significa delicato e molto gentile, lo ha trovato in un libro quando aveva otto anni. La considerano Regina del jazz rap e la pioniera del femminismo nell’hip-hop. Il fratello, Lancelot, è morto nel 1992, a soli 23 anni, per un incidente in moto. Nata il 18 marzo 1970 a Newark, nel New Jersey, Queen Latifah ha provato una gamma completa di emozioni nel corso della sua vita.
Figlia di un poliziotto e una docente, Queen Latifah (al secolo Dana Elaine Owens) è stata la prima esponente del genere hip-hop a ricevere una stella lungo la celeberrima Hollywood Walk of Fame e a ottenere una candidatura agli Oscar. Ha esordito sul set recitando tra il 1993 e il 1998 nella sitcom Living Single, nei panni di Khadijah James.
Dunque, è apparsa nel 2002 con il lungometraggio Chicago, adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway, con Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Geere e John C. Reilly. Grazie al personaggio di Mama Morton ha conseguito la candidatura agli Oscar, ai Golden Globe e ai British Academy Awards.
Successivamente, Queen Latifah è stata scritturata in parecchi film, tra cui Life Support, ricompensata sia da un Golden Globe sia da uno Screen Actors Guild Award, e Bessie, dove, oltre a uno Screen Actors, si è aggiudicata un Emmy come produttrice.
Dall’inizio della carriera musicale ha rilasciato sei dischi vendendo oltre 2 milioni di copie in tutto il mondo e mettendo nella teca un Grammy con il brano U.N.I.T.Y., nella categoria miglior interpretazione rap solista. Tra il 2013 e il 2015 ha realizzato e assunto la conduzione del proprio day-time talk show, premiato ai People’s Choice Awards.