Queer: “le scene di sesso gay più esplicite di sempre” sbalordiscono i critici a Venezia

Le scene erotiche di Queer di Luca Guadagnino e con protagonista Daniel Craig conquistano il pubblico del Festival di Venezia.

L’ultimo film di Daniel Craig, Queer, dell’acclamato regista Luca Guadagnino, ha ricevuto recensioni molto entusiastiche dalla critica dopo la sua anteprima al Festival del Cinema di Venezia. Il film, adattamento del secondo romanzo omonimo di William S. Burroughs, vede Craig interpretare William Lee, un espatriato che vive a Città del Messico e che sopravvive grazie a lavori part-time e sussidi militari.

Craig, che di recente ha attirato l’attenzione anche per il suo nuovo taglio di capelli per il terzo film della serie Cena con delitto, diventa presto ossessionato da un giovane, interpretato da Drew Starkey, che decide di corteggiare.

queer daniel craig - cinematographe.it

Come alcuni dei precedenti film di Guadagnino, come Chiamami col tuo nome e Challengers, Queer non si sottrae ai desideri sessuali dei suoi personaggi, ma a differenza di quei film è più esplicito che mai, il che, secondo Kyle Buchanan del New York Times, ha generato un evidente disagio tra chi lo ha visto a Venezia.

In una recensione per Indie Wire, Ryan Lattanzio ha descritto due delle scene di sesso del film come “febbrilmente cariche” e “le scene di sesso gay più esplicite che io ricordi in un film mainstream”. David Rooney per The Hollywood Reporter ha elogiato Craig per una “performance travolgente che bilancia l’affetto con la fame più cruda”. Robbie Collin sul The Telegraph ha anche sottolineato che gli incontri sessuali visti nel film “sono tanto grafici quanto lo consente la moderna celebrità maschile nel cinema”.

L’interpretazione di Craig è stata elogiata anche da Peter Bradshaw del Guardian, che ha descritto la pistola portata in giro dall’attore nel film come “un buffo simbolo fallico per questo cowboy erotico che è più un amante che un combattente”.

Parlando del film al festival cinematografico, Craig ha detto: “Non c’è niente di intimo nel girare una scena di sesso sul set di un film. Volevamo solo renderla il più toccante, reale e naturale possibile. Drew è un attore meraviglioso, fantastico, bellissimo con cui lavorare e ci siamo fatti una bella risata. Abbiamo cercato di renderla divertente”.

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