Quella volta che Alicia Vikander ha salvato la vita a Henry Cavill: che paura per Superman!

Nel 2016, ha vinto il suo primo Oscar come miglior attrice non protagonista alla prima candidatura, grazie alla sua intensa interpretazione in The Danish Girl. Nel 2015, aveva già attirato l’attenzione del pubblico e della critica per i suoi ruoli in Ex Machina e Operazione U.N.C.L.E., e dopo la vittoria davanti all’Academy, nel 2018 la Warner Bros. ha deciso di affidarle il personaggio di Tomb Raider. Ormai avrete capito: stiamo parlando di Alicia Vikander, attrice svedese nata a Göteborg, in Svezia, il 3 ottobre 1988.

Alicia Vikander si è sposata il 14 ottobre 2017 ad Ibiza con Michael Fassbender, attore molto noto che ha conosciuto sul set del film La luce sugli oceani. Ma se divide la vita di tutti i giorni con uno degli attori più desiderati dalle donne, anche sul set non gli è andata male.

Quella volta che Alicia Vikander ha salvato la vita a Henry Cavill

Tra gli attori con cui ha collaborato negli anni, c’è anche Henry Cavill, con cui ha collaborato sul set di Operazione U.N.C.L.E.. Il film è ambientato nel 1963, in piena Guerra Fredda. Napoleon Solo, agente della CIA, e Illya Kuryakin, spia russa, sono costretti a mettere da parte le vecchie ruggini ed allearsi per sconfiggere una potente e nuova organizzazione criminale di stampo nazista, che pare stia progettando una nuova bomba atomica.

Sin dall’inizio, Illya Kuryakin è un personaggio atipico: un meccanico che lavora a Berlino Est. Henry Cavill viene a prendermi per reclutarmi nella sua missione: solo io posso aiutarlo a trovare uno scienziato tedesco. Dunque lui arriva da me, mi spiega che i sovietici mi danno la caccia e mi aiuta ad andare al di là del muro verso Berlino Ovest. A questo punto del film il mio personaggio è ancora confuso, non crede a quello che le viene detto e nel giro di pochi minuti quest’uomo le travolge la vita.

Operazione U.N.C.L.E. ha incassato nel mondo poco più di 100 milioni di dollari.