Quella volta che David Lynch desiderò uccidere Nanni Moretti al Festival di Cannes: ecco perché!
La mente dietro Twin Peaks e Velluto Blu ha ripercorso quel momento
David Lynch ha raccontato un interessante aneddoto che lo riguarda insieme a Nanni Moretti. Nel corso di un incontro con la stampa, perlopiù focalizzato sulla sua visione di cinema, l’artista ha ammesso davanti ai giornalisti di aver voluto uccidere il collega. Pur apprezzandolo molto c’è stato un frangente in cui gli ha scatenato una malvagia pulsione e nemmeno lui si capacita ora del perché abbia avuto quel genere di sensazione.
David Lynch: l’incidente “diplomatico” con Nanni Moretti
Per contestualizzare la vicenda e capire a pieno gli avvenimenti raccontati bisogna tornare parecchio indietro nel tempo, fino al Festival del Cinema di Cannes 2001. Quando a contendersi l’ambita Palma d’Oro erano La Stanza del Figlio di Nanni Moretti e Mulholland Drive di David Lynch.
Il riconoscimento andò al cineasta romano che, nella Hall Del Palais du Cinema della città d’oltralpe, scambiò un paio di battute col suo dirimpettaio americano. Tuttavia, quello che David Lynch gli disse fu tutto fuorché rassicurante. Difatti, si avvicinò al fresco vincitore e gli promise che un giorno l’avrebbe ucciso.
A distanza di tanti anni dall’accaduto probabilmente oggi Moretti sorride nel ripercorrere tale momento, ma all’epoca un lieve (e comprensibile) timore l’aveva provato, come da egli stesso ammesso in un’intervista al programma di Rai Radio2 Non è un paese per giovani.
Se una cosa del genere te la dicono i fratelli Coen – spiegò Moretti ai microfoni della celebre trasmissione radiofonica – diventa persino una battuta, ti strappa una risata, ma proferita da Lynch un po’ di paura la infonde.
Moretti provò a spiegargli di non aver manco idea del premio che si era appena aggiudicato. Ma ciò non portò David Lynch a darsi una regolata, che, al contrario, gli confermò le proprie intenzioni: lo avrebbe ammazzato ugualmente. Fortunatamente furono solo parole al vento!