Quella volta che un fan de Il Signore degli Anelli attraversò la Nuova Zelanda vestito da Gandalf: le foto sono incredibili!
Il fotografo Akhil Suhas attraverso la Nuova Zelanda ha visitato i set della trilogia Il Signore degli Anelli realizzando foto incredibili.
La trilogia kolossal fantasy diretta da Peter Jackson, Il Signore degli Anelli, basata sul romanzo dal genio di J. R. R. Tolkien, è considerato uno dei più grandi e straordinari, nonché ambizioni, progetti intrapresi nella Storia del Cinema. Ambientato in un mondo fantastico i 3 film sono stati quasi interamente girati in Nuova Zelanda, terra che ha spesso, negli anni, ospitato alcuni tra i maggiori set cinematografici. Il progetto di Jackson si è rivelato un successo planetario, acclamato dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo. Il terzo capitolo ha ottenuto un incasso maggiore dei primi 2: con 1.119.929.521 dollari è entrato nella storia dei film più visti del 2003, anno d’uscita di Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, ottenendo anche il record di più alto incasso nella Storia del Cinema. Vincitore di 11 premi Oscar, la trilogia de Il Signore degli Anelli è amata da migliaia di telespettatori. Tra questi anche il fotografo Akhil Suhas che ha reso omaggio alla terra che ha ospitato il set e al film.
Il progetto #GandalfTheGuide nei meravigliosi paesaggi della Nuova Zelanda
Andando oltre i luoghi utilizzati come set de Il Signore degli Anelli, Akhil Suhas ha viaggiato per il Paese, con macchina fotografica e il costume di Gandalf che ha chiesto a volontari di indossare per essere così protagonisti delle sue straordinarie foto. “Stavo guardando i film per la quinta volta quando ho capito che la Nuova Zelanda è conosciuta principalmente per due cose: i suoi paesaggi e Il Signore degli Anelli“, ha dichiarato durante un’intervista di BuzzFeed “È così che è iniziato questo progetto“.
In sei mesi Suhas ha percorso 15.000 km girando la Nuova Zelanda da nord a sud, collocando Gandalf anche al centro di paesaggi mai utilizzati nella serie di film e immortalandone alcuni presenti invece nella saga Le Cronache di Narnia. “Alcuni punti riuscivo a raggiungerli in cinque minuti mentre per altri impiegavo da tre a sei ore di escursionismo. È stato davvero faticoso a volte, ma ne è valsa la pena!“, ha continuato Suhas. Il progetto #GandalfTheGuide è stato uno primi del fotografo ed è stato ripagato dall’ente turistico neozelandese che ha contribuito a promuovere il suo lavoro.