Quentin Tarantino e quell’assurda passione per Peppa Pig
Per Quentin Tarantino Peppa Pig è la "più grande importazione britannica di questo decennio"
Quentin Tarantino è uno dei registi più apprezzati dagli amanti dei film slasher, noir e gangster, essendo autore di film cult come Le Iene, Pulp Fiction e Grindhouse. Il corpus delle sue opere è tradizionalmente associato a una folla più adulta, ma lo sceneggiatore, attore e regista ha recentemente svelato una sua piccola passione che ha decisamente lasciato tutti a bocca aperta! Tarantino, in una recente intervista con Empire, ha parlato dei programmi televisivi e dei film che guarda insieme a suo figlio di due anni Leo (di recente diventato un fratello maggiore) ed è saltato fuori il nome di Peppa Pig, celebre cartone animato per bambini. Il regista ha detto che, guardare Peppa Pig, è stata un’esperienza meno “logorante” rispetto a guardare Cattivissimo me 2, ossia l’unico film che suo figlio abbia mai visto.
Per Quentin Tarantino Peppa Pig è la “più grande importazione britannica di questo decennio”
“In realtà mi piace Peppa Pig, lo guardo molto”, ha rivelato Tarantino. “Vi dirò, Peppa Pig è la più grande importazione britannica di questo decennio”.
“Leo è piuttosto piccolo, quindi ha visto solo un film”, ha detto Quentin Tarantino di Cattivissimo me 2. “Pensavo di aver beccato un cartone animato sui Minions, poi mi sono reso conto che era Cattivissimo me parte 2. E sembrava interessato fin dai titoli di testa, quindi ho detto ‘Ok, immagino che guarderemo Cattivissimo me 2. Camminava su e giù, dietro al divano, ma continuava a guardare la TV. L’abbiamo guardato per 20 minuti, fino a quando è arrivato il momento per lui di andare al parco, e poi il giorno dopo ne abbiamo guardati altri 15 minuti. E così, nel corso di una settimana, a piccoli morsi, il primo film che Leo abbia mai visto è stato Cattivissimo me 2”.
Quentin Tarantino fan di Peppa Pig potrebbe essere una notizia piuttosto scioccante da digerire; il regista non è esattamente al primo posto della lista di persone che il mondo si aspetterebbe essere fan di un cartone animato del genere, ma è difficile negare che la serie sia diventata involontariamente un fenomeno culturale.