Ray Liotta: dall’orfanotrofio alla ricerca della madre biologica. Perché era “grato di essere stato adottato”
Ray Liotta ha lungamente desiderato rivedere sua madre, salvo poi rendersi pienamente conto di quanto fosse stato fortunato per l'adozione.
Il 26 maggio 2022 si è spento, all’età di 67 anni, l’attore e produttore americano Ray Liotta, lasciando la compagna Jacy Nittolo e la figlia Karson. Morto nel sonno a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, verrà per sempre ricordato nei panni di Henry Hill in Quei bravi ragazzi. Al momento della sua scomparsa stava girando un film, Dangerous Water, secondo quanto riferisce la testata Deadline. A seguito del triste evento in tanti desiderano saperne di più a proposito della vita dell’interprete prima del successo cinematografico. Dopo aver passato alcuni mesi in un orfanotrofio ha provato a rintracciare la propria madre biologica, mantenendo un senso di gratitudine nei confronti dei genitori adottivi.
Un incontro deludente
Nato il 18 dicembre 1954 a Newark, nel Ney Jersey, l’attore è stato adottato all’età di sei mesi da una coppia italo-americana, i signori Mary e Alfred Liotta. Questi ultimi – si legge su The Independent – svolgevano rispettivamente la professione di impiegata comunale e di proprietario di un officina di ricambi d’auto. In base a quanto rivela, invece, Fabiosa, pure Linda, sorella di Ray, era stata adottata, sebbene non ne fosse consapevole all’inizio.
Stando alle ricostruzioni, Ray Liotta ha avuto la fortuna di trovare una meravigliosa nuova famiglia, in grado di dargli gli strumenti necessari per ottenere la realizzazione personale. Oltre a Quei bravi ragazzi, ha preso parte ad altri fortunati progetti, tra cui Identità e I molti santi del New Jersey. Sulle pagine dell’Independent si apprende come l’indole artistica sia venuta a galla grazie all’insegnante di recitazione. In precedenza, aveva, infatti, profuso le proprie energie principalmente nello sport.
Gli chiesero se volesse apparire in una commedia durante il suo ultimo anno di liceo, lui accettò e quella fu la prima svolta. In seguito, prese lezioni all’Università di Miami e ottenne la grande ribalta nella soap opera Destini.
Ray Liotta ha sofferto per anni del fatto di essere stato dato in adozione e desiderava ricevere delle risposte. Nel corso di un’intervista al magazine People ha spiegato di non essersi a lungo capacitato della decisione di un genitore di rinunciare a un figlio. Tutto cambiò all’incontro con la mamma biologica (di origini scozzesi). Erano gli anni Duemila quando assunse un investigatore privato per rintracciare lei e i fratelli più piccoli.
Ospite di Larry King (celebre conduttore tv americano), Ray Liotta ha sviscerato gli stati d’animo provati nel momento in cui conobbe la donna. Allora ha compreso che la scelta era dipesa da ragioni davvero valide e si è reso conto che la quasi totalità dei bambini vengono dati in adozione per il loro bene. Allo stesso tempo, l’attore ha ammesso di essere rimasto deluso e al quotidiano The Guardian ha chiarito di essere stato riconoscente verso coloro che lo hanno adottato.
Nel 1998 Ray Liotta ha avuto dalla collega Michelle Grace (sposata un anno prima) la figlia Karsen. Malgrado nel 2004 abbia divorziato dalla compagna, è stato un padre presente. Sulle orme di mamma e papà, pure Karsen ha intrapreso la professione di modella e (aspirante) attrice.