Raz Degan sugli attacchi di Hamas: “ho paura per la mia famiglia”
Raz Degan vive col fiato sospeso dopo lo scoppio della guerra in Israele.
Le immagini della guerra in Israele stanno sconvolgendo il mondo intero. “Sono giorni orribili per l’umanità intera”, commenta Raz Degan, ospite questo fine settimana a Verissimo.
Gli attacchi di Hamas hanno fatto sprofondare il Paese in un incubo, che dall’Olocausto non ha mai vissuto qualcosa di tanto grave, aggiunge l’attore e modello. Che tiene a sottolineare come abbia sempre collaborato per la pace. Si è impegnato in progetti di solidarietà, ad esempio per i bambini della Siria. E vedere che le armi sono più forti della voce del cambiamento lo ferisce all’anima.
Raz Degan preoccupato per la famiglia rimasta in Israele
Tutto è talmente terrificante da aver paura di raccontarlo al pubblico italiano. Non è umano e i familiari più vicini rischiano ogni giorno la vita. Il padre di Raz Degan, 80 anni, non vuole lasciare casa. Sebbene il loro kibbutz (fondato dai nonni sopravvissuti all’Olocausto), situato a Nord, al confine tra Siria e Libano, è stato evacuato, il genitore è rimasto lì. Anche se il 90 per cento delle persone se n’è andata, lui sostiene di voler rimanere lì, in quanto quello è il suo posto.
Inoltre, Raz Degan potrebbe avere perso un membro della sua famiglia, una ragazza appena 22enne. Era andata al rave e non è mai tornata a casa. È passata una settimana e, secondo la tradizione ebraica, non si esce di casa per sette giorni quando muore qualcuno.
Tuttavia, i genitori non sanno se sia o meno ancora viva. I cadaveri sono tantissimi ed è difficile distinguere i volti, poiché parecchi di essi sono stati bruciati. Ogni giorno chiamano Raz Degan amici per raccontargli atrocità inimmaginabili. Per quanto riguarda la sorella, è riuscita a salire con i suoi quattro figli a bordo di un aereo diretto in Italia; tuttavia, gli uomini rimangono fermi sulle rispettive posizioni.
Leggi anche Riz Ahmed contro i bombardamenti di Israele su Gaza: “Crimini di guerra”