Rebel Wilson e la pessima esperienza sul set di Grimsby: ” i costumi sono stati scelti per mostrare la cellulite”
Rebel Wilson ha espresso di sentirsi non rispettata durante le riprese del film.
L’attrice Rebel Wilson ha recentemente condiviso dettagli riguardanti la sua esperienza lavorativa sul set del film d’azione-commedia del 2016, Grimsby – Attenti a quell’altro, che hanno sollevato domande riguardo al trattamento degli attori sul luogo di lavoro nell’industria cinematografica.
Per l’attrice Rebel Wilson, i costumi non sono stato l’unico problema sul set
In un’intervista al Sunday Times, Rebel Wilson ha espresso di sentirsi non rispettata durante le riprese del film, ma ha ammesso di non aver sollevato il problema all’epoca per timore di essere etichettata come una “piantagrane”.
Rebel Wilson ha rivelato che i costumi scelti per il suo personaggio sembravano progettati per mettere in evidenza aspetti del suo corpo che lei stessa ha descritto come “cellulite” e “la parte più grassa del mio braccio”. Questa scelta ha suscitato in lei sentimenti di disagio e umiliazione.
La sua esperienza sul set è stata ulteriormente complicata da tensioni interpersonali, con Rebel Wilson che ha alluso a un individuo non identificato come un “enorme stronzo” che aveva tentato di ostacolare la pubblicazione del suo libro di memorie Rebel Rising. In un successivo aggiornamento, l’attrice ha confermato che si trattava di Sacha Baron Cohen, il suo co-protagonista nel film.
La reazione del pubblico e dei colleghi dell’attrice a queste rivelazioni è stata di sostegno e simpatia, evidenziando preoccupazioni più ampie riguardanti il rispetto sul luogo di lavoro nell’industria cinematografica e la responsabilità dei registi e dei produttori nel creare un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i membri del cast e della troupe.