L’avete riconosciuta? Lasciò il cinema per diventare giornalista ma il suo ritorno al grande schermo fu letteralmente… da paura!
Il suo talento fu più grande di qualsiasi ambizioni personale.
Aveva il pallino di diventare una giornalista affermata, ma delle opportunità le fecero cambiare direzione
Padre imprenditore di origini afroamericane, madre professoressa figlia di nativi americani, sognava di affermarsi come reporter. Al fine di realizzarsi fu disposta a mollare la recitazione, salvo poi rendersi conto che quella era la sua vera vocazione. Nata a Washington, capitale degli Stati Uniti, il 12 dicembre 1970, Regina Hall ha vissuto una storia piuttosto atipica.
Malgrado avesse partecipato nel 1992 alla serie drammatica Quando si ama, prodotta dal network americano Abc, Regina Hall mise da parte, almeno momentaneamente, il percorso artistico per dedicare tempo ed energie al maggiore obiettivo dell’epoca: diventare una giornalista di successo. Così conseguì la laurea nel 1997 alla New York University.
Ma, una volta completata la formazione accademica, stentava a sbarcare il lunario. Il coraggio di mollare tutto in nome di una passione si rivelò controproducente. Non trovava sbocchi e perciò iniziò a partecipare a parecchie pubblicità americane e, oltretutto, fece un cameo nel telefilm poliziesco New York Undercover.
Più per necessità che per reale desiderio Regina Hall si riavvicinò al set e nel 1999 debuttò al cinema, scritturata nel film The Best man, diretto da Malcolm D. Lee. L’anno seguente arrivò la grande occasione, quando apparve nella saga demenziale Scary Movie, dove portò in scena il personaggio di Brenda, la co-protagonista. La carriera ebbe da allora una svolta. Ottenne una certa reputazione nel mondo cinematografico e televisivo.
Lungo il biennio 2001-2002 Regina Hall diede il proprio contributo alla serie tv di successo Ally McBeal; la performance fu talmente convincente da valerle pure una nomination agli NME Images Awards.
Tra i lavori maggiormente apprezzati che la vedono coinvolta si segnalano poi Shaft, il quinto episodio dell’omonimo franchise, e Nine Perfect Strangers, miniserie con Nicole Kidman protagonista distribuita su Netflix. Per l’edizione 2022 è stata nominata a conduttrice della notte degli Oscar.