Renée Zellweger confessa: “Un produttore mi offrì del vino per farmi spogliare”
Renée Zellweger e quel bicchiere di vino offerto per "rilassarsi".
Renée Zellweger è la simpaticissima Bridget Jones, ma anche una grande attrice da Oscar. Nonostante la fama, anche la Zellweger si è trovata in situazioni imbarazzanti
Renée Zellweger è una delle attrici più famose e talentuose del cinema contemporaneo. Le sue interpretazioni – sia in grandi film che in commedie romantiche come Il Diario di Bridget Jones – la hanno consacrata alla fama eterna di Hollywood. Tuttavia, il mondo dello spettacolo è pieno di ostacoli e momenti imbarazzanti anche per le icone come lei. Renée Zellweger, durante una recente intervista di Harper’s Bazaar, ha rivelato alcuni dettagli di una faccenda alquanto bizzarra che la coinvolse tempo fa.
La star racconta, infatti, di un invito insolito avuto da un produttore in circostanze alquanto imbarazzanti. “Sono state tantissime le volte in cui mi sono trovata su un set e un produttore era lì, pronto a farmi togliere i vestiti di dosso per girare una scena di nudo: ‘Ecco, bevi questo vino, così poi girerai questa scena‘”, ha raccontato la Zellweger. “La mia risposta? Non berrò quel vino, ma certamente vorrei un telefono perché devo proprio fare una telefonata in questo momento”. Le posizioni dell’attrice riguardo le scene di nudo sono state rese esplicite più volte in passato, pesando sempre sul lato negativo della questione.
In passato, infatti, Renée Zellweger ha parlato alla rivista Premiere del suo rifiuto al regista Cameron Crowe di girare una scena a seno nudo in Jerry Maguire, insieme alla co-star Tom Cruise. L’attrice tuttavia ha spiegato nella stessa intervista che l’intento di Crowe non era certamente quello di creare della nudità gratuita e che un topless avrebbe avuto senso nel contesto dell’opera. La motivazione dell’attrice veterana dietro il suo rifiuto? “Quando una donna sta nuda in una stanza, a meno che quel particolare momento non regga la scena intera, tutto ciò che il pubblico nota è che c’è una ragazza nuda“.