Resident Evil: per il regista il reboot è completamente diverso dai film precedenti
Resident Evil: Welcome to Racoon City sarà rilasciato il 25 novembre.
Il reboot di Resident Evil sarà più vicino allo spirito della celebre saga videoludica rispetto al franchise anni ‘2000
Resident Evil sta ufficialmente tornando sui grandi schermi con il reboot della saga ufficiale Resident Evil: Welcome to Racoon City, in uscita in Italia il 25 novembre. Tratto da una serie di videogiochi di successo, il franchise cinematografico – divenuto un cult degli anni 2000 grazie anche all’iconica protagonista, Milla Jovovich – non ha però mai convinto i fan della versione videoludica. Partendo quindi da queste considerazioni, il regista della nuova versione, Johannes Roberts, ha deciso di ricreare quel mondo in maniera innovativa, affondando però sempre le radici nel microcosmo dei videogiochi:
Il fatto è che i tempi sono cambiati, credo. Quando è uscito il primo franchise cinematografico, l’adattamento di un gioco per computer era visto come ‘la gente conosce il nome, quindi prendi l’IP, prendi il nome… e poi fai quello che vuoi. Prendi il nome e fai qualsiasi cosa, aggiungi un po’ di valore. Negli ultimi 20 anni, è davvero cambiato. È diventato un vero rispetto per il gioco. Penso che i giochi si siano appena sviluppati da soli e siano diventati anche così sofisticati. È stato questa idea che è diventata di primaria importanza nel modo in cui abbiamo presentato [il film] e nel modo in cui siamo andati avanti.
Un approccio radicalmente opposto a quello usato in precedenza, figlio dei tempi e di una maggiore considerazione del materiale di partenza. Resident Evil: Welcome to Racoon City si prospetta quindi come un horror in piena regola, nel rispetto di uno degli elementi maggiormente apprezzati nella saga di videogiochi. Del resto, il film doveva essere inizialmente girato da James Wan (Saw, Insidious, The Conjuring) maestro del genere, il quale ha dovuto poi rinunciare per impegni pregressi.
Speriamo quindi che i fan della storica saga possano finalmente ammirare il progetto che stavano aspettando da tempo.