Riapertura cinema, ANEC: “Con obbligo mascherina le sale non apriranno”
A far discutere è soprattutto l'ultima disposizione che obbliga l'utilizzo della mascherina all'interno delle sale cinematografiche.
La nota dell’ANEC sottolinea come le ultime disposizioni governative compromettano l’esperienza del pubblico e rendano impossibile la riapertura dei cinema
La data in cui i cinema italiani potranno finalmente riaprire si avvicina ma non tutto sembra procedere per il meglio, soprattutto per via delle disposizioni governative che costringeranno gli esercenti a garantire determinate accortezze all’interno delle sale. Tutto sarà riorganizzato e, dovendo lasciare un metro di distanza tra uno spettatore e l’altro, la capacità delle sale sarà ridotta di molto.
Non mancheranno le ormai note “colonnine” per permettere alle persone di igienizzarsi le mani al momento dell’ingresso in sala, mentre gli esercenti garantiranno una maggiore pulizia dei locali ed orari degli spettacoli scaglionati per evitare file alla cassa. Nelle scorse ore, poi, a queste importanti regole si è aggiunta anche quella relativa all’obbligo di indossare la mascherina ed è proprio a tal proposito che è intervenuta l’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici) che, attraverso una nota, ha dichiarato:
Sicuramente sono stati fatti passi avanti con la deroga al distanziamento interpersonale per la visione con i propri familiari, ma il permanere dell’obbligo dell’uso della mascherina anche dopo aver preso posto in sala rimane incomprensibile. Le misure per le sale cinematografiche impongono il distanziamento di almeno un metro e, così come previsto in altre attività commerciali, si ritiene che al momento della occupazione del posto in sala il cliente possa rimuovere la protezione delle vie aeree, al pari di quanto definito per il settore della ristorazione.
Si fa dunque riferimento all’esperienza dello spettatore di recarsi al cinema in compagnia e di godersi qualcosa da bere o da mangiare durante la visione del film. Tutto questo, ovviamente, con la mascherina sarebbe assai complicato, se non impossibile. Le ultime restrizioni comprometterebbero, dunque, la ripartenza del settore cinematografico e, come sottolinea l’ANEC, i cinema intenzionati a ripartire dal 15 giugno rimarranno chiusi.