Riccardo Scamarcio a Johnny Depp: “Sei un cretino che la Madonna non l’ha mai vista, ma voli!”
Il ritorno alla regia di Johnny Depp è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, dove il regista e attore ha ricevuto il premio alla carriera.
La Festa del Cinema di Roma si è chiusa in un clima di emozioni intense e un pizzico di eccentricità. Al centro della scena: Johnny Depp, premiato per la sua carriera e applaudito dal pubblico per il suo nuovo lavoro da regista, Modi – Tre Giorni sulle Ali della Follia. Tuttavia, l’attenzione è stata catturata anche da Riccardo Scamarcio, protagonista del film, che ha consegnato il premio a Depp con un discorso sorprendente e anche piuttosto divertente.
“Quando mi hanno detto che avrei dovuto consegnare il premio a Johnny, inizialmente avevo pensato di scrivere un discorso. Ma ho poi capito che nessuna parola riuscirebbe a esprimere pienamente la gioia, l’emozione e la follia dell’aver lavorato con lui”. A quel punto, l’attore, visibilmente emozionato, ha stupito il pubblico citando il film Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene: “Esistono cretini che hanno visto la Madonna, e cretini che la Madonna non l’hanno vista mai… eppure volano lo stesso”. Rivolgendosi quindi a Depp con affetto e ironia, ha aggiunto: “E tu Johnny sei uno di quei cretini che la Madonna non l’ha mai vista… ma voli, voli altissimo!”.
Questo omaggio, tanto originale quanto irriverente, ha fatto sorridere Depp e suscitato un’ovazione nella sala. I due attori, legati da una sincera amicizia, si sono abbracciati calorosamente prima che Scamarcio consegnasse il premio a Depp, scherzando sul peso del riconoscimento. “Allora farò un discorso lungo”, ha risposto Depp con ironia. La serata è proseguita con la proiezione di Modi – Tre Giorni sulle Ali della Follia, che narra la vita del pittore Amedeo Modigliani e vede Riccardo Scamarcio nel ruolo del protagonista. Un film molto atteso e accolto con entusiasmo, che ha chiuso la Festa del Cinema di Roma in grande stile.
Modi – Tre Giorni sulle Ali della Follia ci racconta settantadue ore nella vita dell’artista bohémien Amedeo Modigliani – “Modi” per gli amici – in cui si susseguono un vortice di eventi nella Parigi del 1916, dilaniata dalla guerra. In fuga dalla polizia, il desiderio di Modi di porre fine alla sua carriera e abbandonare la città è ostacolato dai suoi colleghi Maurice Utrillo e Chaim Soutine e dalla sua musa Beatrice Hastings. Modi chiede così consiglio al suo amico e mercante d’arte Leopold Zborowski. Tuttavia, dopo una notte di allucinazioni, il caos nella mente di Modi raggiunge il culmine quando si trova di fronte a un collezionista americano, Maurice Gangnat, che ha il potere di cambiare la sua vita.