Riccardo Scamarcio: le prime parole sulla figlia Emily sono un concentrato di amore e dolcezza
Le dichiarazioni di Riccardo Scamarcio dedicate alla primogenita sono tenerissime
Nel luglio 2020, pochi giorni dopo essere diventato padre per la prima volta, Riccardo Scamarcio aveva sigillato la privacy davanti ai giornalisti: gli avrebbero potuto chiedere di tutto, tranne che della figlia. L’annuncio del parto aveva comunque fatto il giro del web, tanto da spingere i ben informati a rivelarne il nome: Emily, sebbene mai confermato né dall’interprete pugliese né dalla compagna, la manager inglese Angharad Wood.
Riccardo Scamarcio: un dolce papà
Ad oltre sei mesi di distanza, Riccardo Scamarcio ha aperto un pertugio sulla neonata e, più in generale, sulla nuova condizione di genitore. Dalle sue parti (è nato a Trani) l’amore filiale si porta in modo fisico, ha detto al Corriere della Sera presentando il film L’ultimo Paradiso. Ai bambini si mettono le mani in faccia, ci si parla in dialetto, ha aggiunto.
Si crea una connessione speciale, con cui si cancella il pudore tra figlio e padre, ha spiegato il noto attore Riccardo Scamarcio, scritturato pure in importanti produzioni internazionali, tra cui John Wick – Capitolo 2 e Welcome Home – Uno sconosciuto in casa. Ha conosciuto il problema già da figlio, quando aveva un papà non così affettuoso. Che tipo sia invece Riccardo non è dato saperlo, sicuramente però l’esperienza della paternità gli ha permesso di capire molte cose.
Innanzitutto avere un figlio è un amore ancestrale. Riccardo Scamarcio ha appurato che l’amore verso chi metti al mondo va al di là dell’Io. E con la paternità non ha rallentato al cinema, anzi ha accelerato, lo porta a casa.
Sin dalla longeva relazione con Valeria Golino, insieme alla quale ha passato dieci anni intensi, raccontati su tutte le prime pagine dei settimanali, c’è curiosità su Riccardo Scamarcio, che ha sempre, però, preferito dribblare le domande sul gossip. Ma una dolce dedica alla piccola Emily non gliel’ha tolta nessuno.