Richard Belzer e quel grave incidente provocato da Hulk Hogan: il risarcimento che il wrestler dovette liquidare è da capogiro!

La cifra corrisposta da Hulk Hogan a Richard Belzer gli permise di comprare una casa in Francia.

Si è spento domenica, all’età di 78 anni, Richard Belzer. L’attore è salito alla notorietà soprattutto per la partecipazione al programma comico Saturday Night Live e il ruolo di John Munch, portato in scena nelle serie tv Homicide e Law & Order – Unità vittime speciali.

In seguito alla triste notizia, inizialmente data da un amico ai microfoni di Fox Digital News, sul web in tanti lo hanno voluto omaggiare, ricordando diversi aneddoti. Uno dei più curiosi lo riguardò insieme alla star del wrestling Hulk Hogan negli anni Ottanta.

Richard Belzer: l’incidente con Hulk Hogan a Hot Properties

Richard Belzer incidente con Hulk Hogan - Cinematographe.it

I due furono ospiti di una puntata di Hot Properties, con Hogan accompagnato da Mr. T, star di Miami Vice e interprete di Clubber Lang in Rocky III. All’epoca Hogan e Mr. T erano impegnati nella campagna promozionale della primissima edizione di Wrestlemania, andato in scena nel 1985. In un tag team match (un incontro a squadre) avrebbero combattuto in coppia contro “Mr. Wonderful” Paul Orndorff e Roddy “Rowdy Piper”.

In quel periodo il wrestling era ancora proposto in quanto sport, anziché forma di spettacolo. Per dimostrare che i combattimenti organizzati sul ring fossero reali, Hogan ebbe la poca avveduta idea di intrappolare Richard Belzer in una presa, facendolo svenire.

Richard Belzer incidente con Hulk Hogan - Cinematographe.it

Fu così che Richard Belzer adì le vie legali contro l’Hulkster, Vince McMahon (presidente dell’allora WWF, World Wrestling Federation, prima che diventasse WWE) e Mr. T. Il giudice chiamato a occuparsene ritenne fondati i motivi e obbligò la parte avversa a risarcire Richard Belzer di 400 mila dollari. I soldi vennero poi investiti dall’interprete per acquistare una casa in Francia, ribattezzata Chez Hogan.  

In un’intervista concessa a Roy Firestone nel 1990 Belzer ricordò l’episodio, sottolineando come per poco non gli costò la vita.

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