Ricky e Barabba: il raccapricciante dettaglio di Christian De Sica e la gelosia di Renato Pozzetto
L'aneddoto su Ricky e Barabba che ribaltò i ruoli dei protagonisti
Ricky e Barabba, diretto e interpretato da Christian De Sica, con Renato Pozzetto, Francesca Reggiani, Franco Fabrizi, Bruno Corazzari e Sylvia Koscina, è un cult degli anni ’90, una di quelle pellicole comiche che vengono più volte riproposte in televisione, e che si rivedono sempre volentieri. La storia ruota attorno a Ricky, miliardario della FinMor, azienda sull’orlo della bancarotta che, disperato per il lavoro e le ricchezze che sta perdendo, è deciso a togliersi la vita. Viene salvato all’ultimo da Barabba, clochard romano che, senza la minima esitazione, slega la corda che Ricky stava usando per impiccarsi. Ma forse dietro quell’azione c’era qualcosa in più, perché Barabba vuole essere ricompensato per aver salvato la vita all’uomo che quindi lo porta con sé. Inutile dire che Ricky e Barabba saranno al centro di numerosi equivoci, tra i tentativi di Ricky di riprendere in mano la propria vita e quelli Barabba di avere la miglior ricompensa possibile. Ma ci sono anche una serie di aneddoti dal dietro le quinte di uno dei film più noti e visti degli anni ’90.
Dettagli disgustosi e impensabili sul film Ricky e Barabba
Oltre ad essere l’ultimo film dove recitarono Franco Fabrizi e Sylvia Koscina, la commedia all’italiana che occupa spesso il palinsesto estivo, è stata al centro di una piccola, ma fondamentale, gelosia da parte di Renato Pozzetto. Christian De Sica, durante un’intervista, dichiarò che, inizialmente, la parte del miliardario a capo dell’azienda sull’orlo del fallimento dove essere sua, mentre Pozzetto avrebbe interpretato il barbone Barabba. Ma Pozzetto chiese più volte di scambiarsi le parti, sostenendo che era più adatto al ruolo del miliardario e che preferiva, anzi, non voleva assolutamente, indossare i vestiti scelti per il clochard. Nonostante Christian De Sica non fosse molto propenso a questo cambiamento, accettò e, a distanza di molti anni, si può dire che fu un’ottima scelta. Certo però che Pozzetto sfuggì a un’iconica e, in parte disgustosa, scena dove De Sica utilizza la sua tagliente e lunghissima unghia per spalmare il caviale sulle tartine; beh quell’unghia era realmente così lunga, l’attore se la fece crescere proprio per il film.