Ridley Scott: “Non ci sono molte scene eliminate in Alien: Covenant”
Ridley Scott ha ammesso che per arrivare alle due ore finali di Alien: Covenant non è stato costretto a eliminare troppe scene.
Alien: Covenant è arrivato nelle sale con una durata di circa due ore, ma Ridley Scott ha affermato che non ci sono state molte scene eliminate.
Intervistato da Collider assieme a Michael Fassbender, Ridley Scott ha ammesso di essersi trattenuto in Alien: Covenant, perché spesso il suo primo istinto è configure a tagliare:
“L’unico motivo per cui a volte mi tolgo il cappello durante le proiezioni è che pensi di sapere tutto, ma sai che non è così. Qualcosa di esageratamente semplice che pensi tutti comprendano e invece non accade. È questa la chiave, giusto? Capisci quando è un po’ troppo lungo. Inoltre, se è un po’ troppo lungo, allora chiedi: ‘È la velocità giusta? Troppo lento? Troppo veloce?’ Se rispondono: ‘No, troppo veloce’ allora pensi: ‘Merda, devo rallentare.” Perché mentre monti, puoi diventare esausto e voler tagliare, tagliare, tagliare.”
Alla domanda se ci siano molte scene tagliate, Ridley Scott ha risposto con un no secco, spiegando come al primo montaggio avesse 2 ore e 23 minuti di film e si sia detto: “Devo arrivare a due ore.”
Ridley Scott: “Non ci sono molte scene eliminate in Alien: Covenant”
Alien: Covenant vede nel cast Michael Fassbender, Katherine Waterston, Danny McBride, Noomi Rapace, Demian Bichir, Jussie Smollett, Carmen Ejogo, Billy Crudup e Amy Seimetz.
La pellicola, dal punto di vista temporale, è ambientata dopo Prometheus e prima di Alien. Sono state diffuse numerose clip che ci hanno permesso di dare uno sguardo al mondo del sequel, per es. ieri l’HBO ha rilasciato un video in cui veniva mostrato il set, oppure varie clip con protagonisti assoluti gli Xenomorfi, e le loro varianti, noti come Neomorfi. Forse, sarà la volta buona per scoprire da dove provengono queste creature.
Trama del film:
A bordo dell’astronave Covenant tutto è tranquillo; l’equipaggio e le altre 2.000 anime sul vascello d’esplorazione sono profondamente addormentate nell’iper-sonno, lasciando che Walter, l’organismo sintetico a bordo, cammini da solo per i corridoi. La nave è in viaggio verso il lontano pianeta Origae-6, sul fianco estremo della galassia, dove i coloni sperano di stabilire un nuovo avamposto per l’umanità. La pacifica tranquillità del viaggio viene interrotta quando una vicina esplosione stellare distrugge le vele di raccolta di energia della Covenant, provocando decine di vittime e facendo deragliare la missione.