Ridley Scott: il regista è pronto a tuffarsi nel mondo delle graphic novel

Ridley Scott ha commentato l'importanza di questa nuova avventura artistica, sottolineando la sua passione per l'arte

Ridley Scott sta per espandere la sua opera nel campo delle graphic novel. La sua società di produzione, Scott Free, ha annunciato una collaborazione con Mechanical Cake per la creazione di tre nuove serie di graphic novel originali, che saranno pubblicate nel 2025.

Cosa sappiamo sui prossimi progetti di Ridley Scott

Ridley Scott serie - cinematographe.it

Le tre serie di Ridley Scott si intitoleranno Modville, Hyde e Nick. La prima serie, Modville, sarà disponibile per il pre-ordine a marzo 2025, e insieme a essa saranno presentate anteprime del primo numero delle altre due serie. Modville è descritto come un crime drama con elementi di fantascienza e Southern Gothic, ambientato in una New Orleans futuristica e incentrato su esseri umani trasformati in intelligenze artificiali chiamati “mod”.

La serie Hyde reinterpreta il classico di Robert Louis Stevenson, immaginando un mondo in cui Mr. Hyde non è morto, ma vive sotto le strade di Londra e conduce esperimenti sugli altri. Infine, Nick narra una storia che esplora la guerra di Yule, situata nell’universo delle antiche leggende norrene.

Ridley Scott ha commentato l’importanza di questa nuova avventura artistica, sottolineando la sua passione per l’arte e la narrazione visiva. “Mechanical Cake è un’azienda formidabile. Capiscono l’arte dei graphic novel. Come artista e pittore, questi progetti sono entusiasmanti per me e non vedo l’ora di collaborare con Jesse, Tom, Dave e il team di Mechanical Cake”, ha dichiarato.

Tom Moran, Senior VP Development and Production di Scott Free, ha evidenziato che questa iniziativa segna un nuovo capitolo per la società, in quanto permette di esplorare la narrazione attraverso un nuovo mezzo. La passione di Ridley Scott e suo fratello Tony per l’arte e la pittura ha avuto un ruolo fondamentale nel loro percorso verso il cinema, e ora si apprestano a utilizzare il linguaggio visivo dei fumetti per esprimere le loro storie.

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Fonte: cbr