Ridley Scott ha dei rimpianti: “Avrei voluto realizzare io i sequel di Alien e Blade Runner”

Ridley Scott, regista di film iconici come Alien (1979) e Blade Runner (1982), ha recentemente rivelato il suo desiderio di tornare a dirigere i sequel dei suoi amati capolavori di fantascienza. Nonostante abbia visto altri registi prendere le redini dei franchise, come Denis Villeneuve con Blade Runner 2049 nel 2017 e Fede Alvarez con Alien: Romulus quest’anno, Scott sente che ci sono delle opportunità mancate nel suo percorso.

Cosa ne pensa Ridley Scott dei nuovi registi per i suoi franchise?

In una recente intervista a Vanity Fair, Ridley Scott ha riflettuto sulla sua carriera e sull’evoluzione dell’industria cinematografica, ammettendo di essere stato riluttante nel dirigere i sequel dei suoi film più iconici in passato, cosa di cui ora si è pentito. “Sono stato lento a partire”, ha dichiarato Scott. “Avrei dovuto fare i sequel di Alien e Blade Runner. Con il passare degli anni, le cose cambiano. A quel tempo, non ero pronto a rivivere quei mondi. Poi sono arrivati Jim Cameron e David Fincher per Alien.”

Ridley Scott ha anche espresso una certa frustrazione riguardo alla gestione dei suoi franchise da parte dei produttori e degli studios, sottolineando che, nonostante sia l’autore di entrambi i franchise, non gli è stato concesso molto controllo su come sarebbero stati gestiti i sequel. “Sono l’autore di due franchise. La maggior parte dei registi di Hollywood, diciamo, al mio livello, non lascia che queste opportunità sfuggano”, ha continuato Ridley Scott. “Ma ho fatto Alien come secondo film, quindi non avevo molta scelta. E Blade Runner è stato il mio terzo film. Quindi, non avevo scelta a causa dei partner molto severi. È stato un po’ come ‘Benvenuti a Hollywood’.”

“Non mi è mai stato chiesto nulla o sono stato consultato”, ha aggiunto Scott riguardo alla gestione dei sequel dei suoi film. “Immaginate quanto non fossi contento.” Riguardo a Blade Runner 2049, Ridley Scott ha riconosciuto la qualità del lavoro di Denis Villeneuve nel continuare il franchise, anche se ha ammesso un leggero rimpianto per non aver diretto lui stesso il sequel.

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