Ritorno al Bosco dei 100 Acri: debutto previsto da 30 milioni di dollari in USA
La pellicola Disney non verrà distribuita in CIna per un motivo veramente esilarante!
Ritorno al Bosco dei 100 Acri ha ottenuto un guadagno di 1 milione e mezzo di dollari alla preview del giovedì e le previsioni danno il week-end d’apertura a 30 milioni ma in Cina il film è stato bannato
Ritorno al Bosco dei 100 Acri in USA è la pellicola che vedrà protagonista Ewan McGregor nei panni, appunto, di Christopher Robin, il bambino le cui avventure abbiamo seguito tutti, visto che il suo migliore amico era nientemeno che Winnie The Pooh.
Il film Disney, con protagonista l’attore di Trainspotting e con Hayley Atwell, è uscita in sala negli Stati Uniti e la preview del giovedì ha definito le aspettative d’incasso del primo week-end di programmazione di Ritorno al Bosco dei 100 Acri che dovrebbe attestarsi intorno ai 30 milioni di dollari. Ma c’è un paese nel quale il film è stato bannato: la Cina! Il motivo?
Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter la ragione principale per cui la Cina non permetterà a Pooh e ai suoi amici di arrivare sul grande schermo è perché qualunque cosa riguardi l’orsacchiotto è vietato nel paese. Dal governo.
E questo accade perché in Cina alcuni nemici del regime comunista in passato hanno usato immagini di Pooh in contrapposizione con il leader Xi Jinping, per prenderlo in giro. E quindi da lì al ban del film, il passo è stato breve. In calce alla notizia vi postiamo il video dello speciale che parla di questa cosa in particolare, godetevelo pure!