Robert Pattinson ricorda Twilight: “Ho rischiato il licenziamento”
Twilight gli ha dato la fama, ma Robert Pattinson ha rischiato di essere cacciato dal set del fantasy per la sua interpretazione eccessivamente cupa.
Sembra ormai passata una vita da quando Robert Pattinson interpretava il vampiro Edward Cullen nella serie Twilight.
Lasciato il ruolo del succhiasangue dalla pelle luminosa, Pattinson ha cominciato a dedicarsi a progetti sempre più interessanti, capaci di metterlo alla prova come attore, ritrovandosi in film di registi quali David Cronenberg e Werner Herzog.
Ospite dell’irriverente Howard Stern, Robert Pattinson ha tuttavia svelato di aver rischiato il licenziamento sul set di Twilight a causa dell’atteggiamento eccessivamente cupo adottato nei confronti del suo personaggio.
Nell’intervista, la star di Civiltà perduta ha dichiarato:
“Se inizi una relazione con qualcuno, si può renderla veramente intensa se ci si può a malapena parlare, toccare l’un l’altro… diventa incredibilmente seria tutto il tempo. Sono così le relazioni fra adolescenti. Ma tutti la volevano più del tipo: ‘No, dovrebbero essere, che ne so, felici e dovrebbero divertirsi. È questo che la gente vuole.'”
Nonostante fosse sicuro della sua prova, i suoi agenti misero subito le cose in chiaro:
“Pensavo di essere piuttosto al sicuro, invece volarono fin da me e dissero: ‘Devi fare l’opposto di quello che stai facendo adesso altrimenti ti licenzieranno oggi stesso.'”
Alla fine i produttori regalarono a Robert Pattinson una copia del libro di Stephenie Meyer con sottolineate tutte le parti in cui Edward sorrideva. Questo ha aiutato l’attore a calarsi nel personaggio con più leggerezza, permettendogli di tenere il posto di lavoro.
La sua carriera, oggi, è lanciata più che mai e prossimamente lo vedremo al fianco di Jennifer Jason Leigh in Good Time.